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Divertente battibecco Sneijder-Eto’o sull’aereo per Pechino

Lorenzo Roca

Alle ore 18 di ieri, presso l’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, l’Inter si è imbarcata sul volo AF126 diretto a Pechino. Tutti i giocatori si accomodano in business, tranne uno, Samuel Eto’o che per un disguido di Air France è...

Alle ore 18 di ieri, presso l'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, l’Inter si è imbarcata sul volo AF126 diretto a Pechino. Tutti i giocatori si accomodano in business, tranne uno, Samuel Eto'o che per un disguido di Air France è passato in Prima classe. Wesley Sneijder nota la cosa e per primo la fa notare ad alta voce (in tono fintamente serio) :«Ah, sì? Solo lui davanti e tutti dietro? Complimenti... E io sabato non gioco!». Eto’o più serio di lui: «Tu non puoi entrare qui». Wesley si ferma all’altezza della tendina: «Perché tu stai lì?». Samuel: «Perché io ho vinto tutto». Wesley: «Anch’io». Samuel: «Fammi vedere la medaglia olimpica» (Eto’o l’ha vinta a Sydney 2000 con il Camerun, ndr). Ribatte Wesley: «Tu non sei mai arrivato ai quarti di un Mondiale. Io in finale (l’anno scorso in Sudafrica, ndr)». Samuel: «Conta vincere. La coppa è in Spagna». Thiago Motta e Julio Cesar, che siedono in zona, se la spassano, i compagni pure. Eto'o si rivolge a una hostess spiegandole la situazione: «È geloso...».