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Dodò all’Inter, nuovi dettagli sulla formula: riscatto diventa obbligo se…

Dodò è praticamente un giocatore dell’Inter. Ieri Ausilio e Sabatini hanno messo nero su bianco e l’operazione si può definire conclusa. L’esterno sosterrà oggi le visite mediche e poi firmerà firmerà il suo contratto: l’intesa...

Riccardo Fusato

Dodò è praticamente un giocatore dell’Inter. Ieri Ausilio e Sabatini hanno messo nero su bianco e l’operazione si può definire conclusa. L’esterno sosterrà oggi le visite mediche e poi firmerà firmerà il suo contratto: l’intesa definitiva fra Inter e Roma è per un prestito biennale (subito poco meno di un milione al club giallorosso), con diritto di riscatto per 6,5 milioni, che diventerà obbligatorio nel caso in cui, nel secondo anno di prestito, Dodò totalizzerà un certo numero (il 50%?) di presenze. Non ci sarà diritto di controriscatto a favore della Roma.Dodò, nel frattempo, secondo la Gazzetta dello Sport, è entusiasta di approdare all’Inter e troverà in Mazzarri un ottimo insegnante. Il tecnico di San Vicenzo punta molto, infatti, sul gioco in fascia e Dodò potrà avere dunque quegli spazi che nell’ultimo anno a Roma non ha avuto. In aggiunta, anche prima dell’arrivo nella capitale di Cole, aveva capito che Garcia in quel ruolo voleva gente più esperta. Ora, chiaro, dovrà mettersi a disposizione di Mazzarri che lavorerà molto sulla fase difensiva cosa che Dodò, appena arrivato in Italia, non masticava benissimo, ma già nel corso della stagione aveva fatto capire di avere ampi margini di migliramento

Nella tournée americana di fine maggio Dodò aveva riportato un infortunio al ginocchio destro che aveva fatto temere l’intervento: in realtà era solo una distorsione, che ha convinto il brasiliano a saltare le vacanze per recuperare.