- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Marco Domenichini ha parlato in conferenza stampa al posto di Luciano Spalletti (clicca qui per approfondire).
Queste le sue parole:
-Approccio Dalbert e Brozovic?
Dalbert era alla prima partita da titolare fatta con noi, ha fatto buone cose, è un ragazzo molto giovane che deve assimilare determinate cose, ma la sua gara è stata positiva. Brozovic è entrato nella maniera giusta, in un momento un po' particolare, ha dato il suo contributo, anche per lui è stata una partita positiva, è entrato in modo positivo.
-Bilancio come staff tecnico?
I risultati sono positivi, ma c'è ancora da lavorare, da migliorare, da integrare giocatori arrivati da poco. Il lavoro c'è. È più facile lavorare quando si vincono partite.
-Cosa le è piaciuto di più della partita?
È piaciuto lo spirito, uno spirito giusto, sempre positivo, voglia di far gruppo. Ci sono stati momenti in cui dovevamo gestire meglio la palla e farla girare meglio per far male agli avversari.
-Quali sono i tempi di recupero di Cancelo?
Sta lavorando, sta facendo fisioterapia, il recupero non penso che sia lungo. I miglioramenti sono abbastanza veloci, la diagnosi non si può sapere ancora, ma non è un tempo lungo.
-Atteggiamento giusto?
È un gruppo di giocatori che fa le cose con intelligenza, l'approccio è stato positivo. Ci sono state delle difficoltà, ma in campo ci sono anche gli avversari e ci può stare. È importante nei momenti di difficoltà far gruppo e far passare questi momenti. In questa partita si è visto anche questo.
-Tanti spettatori pur non avendo vinto niente da tanto...
Vorrei ringraziare il pubblico, una cosa del genere è difficile da trovare in altri stadi. È una bella cosa e noi cercheremo di ricambiare tutta questa fiducia. La squadra è consapevole di questo, perché è entrata in campo cercando di fare il massimo, con difficoltà avute. Dobbiamo migliorare e speriamo di dare soddisfazioni ai tifosi.
-Ruolo di trequartista?
Eder anche se è entrato per pochi minuti ha dimostrato di essere dentro la partita e di essere un giocatore attaccato alla maglia, ha dato il massimo, ci ha dato una mano. Lui può ricoprire tanti ruoli, molto dipende dalla partita e dagli equilibri di cui abbiamo bisogno.
-Faticato di più con una squadra chiusa? Può influire sulla prestazione di Icardi?
Giocare contro squadre chiuse, con difesa a tre - ma loro stavano costantemente a cinque - non è facile trovare sbocchi, bisogna gestire meglio la palla per cercare il momento opportuno per poter mettere Icardi nelle condizioni di essere pericoloso. Ha lavorato e ha dato un grosso apporto anche durante la fase di non possesso.
(Fonte: Inter Channel)
© RIPRODUZIONE RISERVATA