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DOPO BALOTELLI TOCCA A MAICON: REAL SEMPRE PIU’ VICINO. E TRA ENTRATE E USCITE IL BUDGET…

L’anno scorso bastò il sacrificio di Ibrahimovic per finanziare un grande mercato. Il sostituto dello svedese era compreso nel pacchetto col Barcellona, che aggiunse quei quasi 50 milioni di euro che contribuirono a creare la nuova Grande...

Daniele Mari

L'anno scorso bastò il sacrificio di Ibrahimovic per finanziare un grande mercato. Il sostituto dello svedese era compreso nel pacchetto col Barcellona, che aggiunse quei quasi 50 milioni di euro che contribuirono a creare la nuova Grande Inter.

Quest'anno sembra proprio che un sacrificio non debba bastare. 30 milioni subito (più cinque di bonus che però non possono andare a bilancio, un dettaglio fondamentale) per Balotelli, 3,2 per Jimenez, 7,3 per Quaresma, 3 per la comproprietà di Krhin al Bologna, i presumibili 6-7 per Burdisso alla Roma sembrano non poter bastare per affrontare un altro mercato di alto livello.

E allora ecco che, molto probabilmente, i tifosi dell'Inter dovranno dire addio anche a Maicon Douglas Sisenado. Ormai le tre parti in causa sono davvero vicine. Il Real ha offerto al giocatore un quadriennale da 6 milioni a stagione, una cifra tremendamente vicina ai 7 richiesti da Caliendo.

Le due società, invece, sono ormai divise da soli due milioni di euro, con il Real fermo a 28 più bonus e l'Inter che vuole toccare quota 30 più bonus. Ma ormai anche l'addio del brasiliano sembra dietro l'angolo. Ceduti i due big, e conclusa la telenovela Burdisso, l'Inter potrà tuffarsi sul mercato in entrata, per regalare a Benitez una rosa all'altezza di quella allenata da Josè Mourinho.

Nel calcolo complessivo delle entrate (almeno per il momento) non possono essere considerati i 7 milioni incassati dal Milan per Filkor, Fossati e Daminuta, dal momento che quei soldi equivalgono all'ingaggio lordo di Amantino Mancini, attualmente ancora sul libro paga della società nerazzurra.

Per quanto riguarda le uscite, invece, vanno pur sempre considerati i quasi 10 milioni di euro spesi per riscattare Mariga e Biabiany dal Parma, oltre ai quasi 6,5 milioni spesi per la metà di Ranocchia. La metà di questi 6,5 milioni, però, potrà essere recuperata a fine stagione con l'eventuale riscatto, da parte del Genoa, di Mattia Destro, che può passare in rossoblu (in comproprietà) per 3,2 milioni