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DRAGOVIC in, RANOCCHIA out? Ecco i numeri della possibile operazione

Daniele Mari

La possibilità di vederli giocare insieme in un pacchetto arretrato giovane e di prospettiva, completato da Juan Jesus, sta scemando giorno dopo giorno. Andrea Ranocchia e Aleksandar Dragovic sembrano sempre più uno alternativo all’altro....

La possibilità di vederli giocare insieme in un pacchetto arretrato giovane e di prospettiva, completato da Juan Jesus, sta scemando giorno dopo giorno. Andrea Ranocchia e Aleksandar Dragovic sembrano sempre più uno alternativo all'altro.

Se l'italiano dovesse restare in nerazzurro, ecco che si chiuderebbero le porte di Appiano per l'austriaco. Tecnicamente, ovviamente, le valutazioni sono soggettive. Ma economicamente, ci sono dei dati che sono assolutamente inconfutabili.

Ranocchia è legato all'Inter da un contratto fino al 2015 a 1,7 milioni di euro a stagione, ossia 3,4 milioni per la società. Complessivamente, l'italiano peserà quindi sul bilancio nerazzurro per 6,8 milioni di euro.

Dragovic, invece, avrebbe già trovato l'accordo per un contratto quadriennale da 1,1 milioni di euro a stagione, quindi in quattro anni l'austriaco andrebbe a costare complessivamente 8,8 milioni.

Dal punto di vista dei cartellini, invece, l'Inter ha un'intesa verbale col Basilea per una cifra che si aggira sugli 8 milioni di euro (bonus compresi) mentre la società nerazzurra mira ad incassare dall'ex Bari e Genoa circa 15 milioni di euro.

Ranocchia è a bilancio, considerati gli ammortamenti dal 2010 ad oggi, per circa 5,3 milioni di euro netti. E' evidente come, in un periodo di crisi e di fair play finanziario, una plusvalenza di quasi 10 milioni non possa essere rifiutata a cuor leggero.

Soprattutto se si dovesse avere la convinzione che Dragovic sia superiore tecnicamente a Ranocchia. Questo, evidentemente, potrà stabilirlo solo il campo. I freddi numeri, però, sembrano avallare un'operazione di questo tipo.