Sfumato da tempo l'obiettivo scudetto, per l'Inter resta fondamentale (a dir poco) qualificarsi alla prossima Champions League. La brutta sconfitta di Bologna apre scenari da incubo per il club nerazzurro che, come noto, non naviga in acque propriamente chete dal punto di vista finanziario. Garantirsi la partecipazione alla prossima edizione della Champions è importantissimo per mettere al sicuro la società, con le entrate assicurate dall'UEFA, ma anche per scongiurare la cessione di più pezzi pregiati della rosa di Simone Inzaghi. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, infatti, in caso di quinto posto l'Inter potrebbe essere costretta a vendere Bastoni, ma non solo. Scrive la rosea:
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Inter, dramma senza Champions: via altro big, c’è nome certo. A rischio pure Barella e Lautaro
"Lo scorso anno, senza contare gli incassi al botteghino, la partecipazione alla Champions ha portato nelle casse nerazzurre 64 milioni di euro. Quest'anno la cifra potrà essere assai superiore in caso di qualificazione ai quarti. Per una società che ha chiuso il bilancio 2021-22 in perdita di 140 milioni, non poter contare in futuro su una tale somma, sarebbe un vero e proprio bagno di sangue (...). Tanto per intendersi, gli sforzi che attualmente Marotta, Ausilio e Baccin stanno facendo per rinnovare i contratti di Calhanoglu e Bastoni rischierebbero di essere vanificati dall'obbligo di far partire il difensore, che dei due ha più mercato".
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"A rischio, però, sarebbe anche il futuro di Barella e di Lautaro, perché senza la Champions magari sarebbero attratti da progetti più intriganti. O potrebbe essere la società stessa a doverli sacrificare complici ingaggi importanti. Identico discorso per la permanenza di Lukaku: restando fuori dalla Champions può l'Inter permettersi di pagare 7,6 milioni di prestito al Chelsea e oltre 11 milioni lordi più bonus al belga?".
(Fonte: la Gazzetta dello Sport)
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