01:04 min

primo piano

Dybala chiama, l’Inter risponde: Zanetti in pressing, Marotta vuole chiudere

Fabio Alampi

L'attaccante argentino ha pubblicamente aperto all'ipotesi di rimanere in Italia, ora tocca ai nerazzurri affondare il colpo

Le parole pronunciate da Paulo Dybala al termine della sfida tra Italia e Argentina hanno confermato un concetto importante: l'ormai ex attaccante della Juventus non avrebbe problemi a restare in Serie A. Un assist pubblico per l'Inter, da tempo sul giocatore e sempre più in pressing, a cominciare dai dirigenti: dopo l'ammissione di Marotta ("Spero che possa giocare con noi") sono arrivate anche le dichiarazioni del vice presidente Zanetti, a testimonianza di un interesse non più nascosto.

Come scrive Tuttosport, i vertici nerazzurri hanno sciolto ogni riserva, e puntano ora a chiudere l'affare: "Paulo Dybala ha aperto una porticina sull'Inter. Sabato a Londra ha ritrovato Javier Zanetti, vicepresidente e icona nerazzurra, evidentemente in pressing per fargli pronunciare il fatidico sì. [...] Parole che sottoscrive in toto Steven Zhang, il quale, quando gli è stata prospettata l'opportunità di prendere Dybala, non ha esitato a dare il suo avvallo all'operazione: primo sponsor dell'operazione, l'ad Beppe Marotta, forte del legame con Paulo e con Jorge Antun, suo procuratore.

L'Inter, a un intermediario amico comune dei due, ha fatto la sua offerta nella convinzione che possa essere vincente: triennale (con opzione per un'ulteriore stagione) a 7 milioni, bonus compresi, più la gestione dei diritti di immagine. Un passo ufficiale strategico, nonostante l'impalcatura dell'operazione vada ancora trovata grazie alla rescissione del cordone ombelicale che lega ancora l'Inter ad Arturo Vidal e Alexis Sanchez. C'era però bisogno di un gesto concreto per convincere la Joya ad aspettare l'Inter, rifiutando le offerte che sarebbero poi arrivate. Anche per questo motivo Marotta è fortemente determinato a chiudere l'affare nonostante il colpo di scena portato dall'ingresso sul palcoscenico di Romelu Lukaku".