Dybala, lunedì si decide: vertice con la Juventus, ecco l’offerta. L’Inter…

I rappresentanti dell'attaccante argentino incontreranno la dirigenza bianconera: nerazzurri spettatori interessati

La telenovela Dybala sta per arricchirsi di una puntata cruciale, forse decisiva: nella giornata di lunedì i rappresentanti del giocatore incontreranno i vertici della Juventus per capire una volta per tutte se ci sono i presupposti per continuare insieme e rinnovare il contratto in scadenza a giugno. Tuttosport rivela quella che sarà l'offerta della dirigenza bianconera: "Cosa succederà, lunedì? Succederà che verrà calata la maschera una volta per tutte. Da una parte e dall'altra. La Juventus avanzerà una offerta agli agenti di Dybala. Un quinquennale (o quadriennale con opzione per il quinto anno) a cifre molto simili a quelle del contratto di Dusan Vlahovic. Sette milioni di euro circa, netti, a stagione. Più vari premi legati al rendimento del giocatore (presenze, gol e assist) e agli obiettivi raggiunti dalla squadra stagione per stagione. In ballo c'è la vittoria dello Scudetto, la qualificazione agli ottavi di Champions League (e via a salire), la vittoria delle Coppe nazionali. Insomma, tutto quanto era già stato definito a ottobre-novembre scorso, ma ora in versione ridotta".

Inter (e non solo) alla finestra

"La Juventus avanzerà l'offerta, Antun la accoglierà e - a meno che non la ritenga irricevibile - saluterà la compagnia e ne discuterà con Dybala. [...] Qualcosa si muove anche fuori dalla galassia bianconera. Diverse società si sono fatte ingolosire dall'eventualità di tesserare Dybala a parametro zero a giugno. L'Atletico Madrid di Diego Simeone, indubbiamente. Già in passato il tecnico si era prodotto in sperticate lodi per il giocatore. E nel 2018 fece molto chiacchierare un incontro avvenuto tra i due, al ristorante, a Madrid. Ma attenzione anche all'ad dell'Inter Beppe Marotta («I tentativi vanno fatti, ma l'attacco è a posto») e al ds del Tottenham Fabio Paratici (si è già mosso per tastare il terreno). I due dirigenti, ai tempi della comune esperienza alla Juventus, erano stati artefici dell'approdo di Dybala a Torino. Meditano di ripetersi altrove".