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Dzeko, prima dell’Inter serve il sostituto per la Roma. Edin vuole rispettare la parola data

La Roma cederà l'attaccante una volta trovato l'erede. Il giocatore si è promesso all'Inter e vuole la cessione

Andrea Della Sala

L'Inter continua a inseguire Edin Dzeko, le trattative con la Roma vanno avanti. L'ad Marotta e il ds Ausilio stanno cercando di accontentare le richieste di Conte che freme per avere la squadra al completo il prima possibile.

"Continua il pressing su Dzeko. Domenica la telefonata con Fienga, che ha parlato anche per conto di Pallotta. La Roma non lo lascerà partire e a fine settimana lo toglierà dal mercato. Dzeko ha risposto che non intende prolungare il contratto, la Roma è disposta anche a tenerlo e perderlo tra undici mesi a parametro zero. Edin si è impegnato da tempo con l’Inter e vuole rispettare la parola data, ma se la Roma gli chiede di rispettare il contratto non può opporsi. Anche se è infastidito da questa situazione. E’ un professionista e si comporta come tale. Una guerra dei nervi che si risolverà nel giro di qualche giorno. Il centravanti sperava che l’Inter risolvesse prima questa situazione, che adesso si è complicata. Per questo ieri pomeriggio l’agente italiano che lo segue è andato nella sede dell’Inter. Gli è stato comunicato che l’Inter non molla Dzeko, che lo vogliono e che faranno un rilancio appena la Roma avrà trovato un sostituto", spiega il Corriere dello Sport.

SCELTA - "Dzeko la sua decisione l’ha presa da tempo, legata non solo a questioni economiche. A 33 anni ha la possibilità di fare l’ultimo contratto importante della sua carriera. L’Inter già in primavera gli ha offerto un triennale di 4,5 milioni a stagione. Dove non è mai arrivata la Roma. La possibilità di prolungare il contratto gli era stata offerta da Monchi e poi anche da Massara, nel suo breve interregno. Ma il club giallorosso gli aveva prospettato la possibilità di spalmare l’ultimo anno (questo) e prolungare fino al 2021. Dzeko non aveva preso in considerazione questa ipotesi, anche perché già nella scorsa stagione era entrato nell’ordine di idee di fare una nuova esperienza. Considerava chiusa la sua esperienza in giallorosso e aveva bisogno di nuove motivazioni. Che non poteva dargli la Roma, che sta costruendo una squadra giovane per aprire un nuovo ciclo, quasi per ripartire da zero".

STIMOLI - "Dzeko aveva bisogno di nuovi stimoli, di giocare ancora per vincere, di partecipare ancora alla Champions League, dove spesso è stato protagonista. Ha bisogno di motivazioni che in questo momento non può dargli la Roma. Per questa ragione anche quando Petrachi gli ha prospettato la possibilità di prolungare il contratto la risposta è stata la stessa di qualche mese fa. Dzeko ha cominciato alla grande il precampionato perché è un giocatore tesserato per la Roma e per preparare bene la nuova stagione. Il club giallorosso, in contatto con il suo entourage, ha il diritto di chiedere a Dzeko di rispettare il contratto, ma Edin la sua scelta l’ha fatta. Del resto la Roma ha accontentato i giocatori che hanno chiesto di andare via, da Manolas a El Shaarawy, il bosniaco spera che sia così anche per lui. Ma se così non fosse resterà fino a giugno, poi sceglierà dove andare", chiude il quotidiano.

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