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Prima Icardi e poi Vecino, in mezzo però ci ha messo del suo anche Luciano Spalletti. Nella rimonta dell'Inter c'è, infatti anche la mano del tecnico che prima ha inserito Candreva e Keita, forze fresche, e una volta trovato il pareggio con quello straordinario gol di Icardi, ha buttato nella mischia Borja Valero, sì proprio Borja Valero.
Così si legge su La Gazzetta dello Sport "Spalletti ha calato la carta del matto, ha messo sul tavolo Borja Valero. Lì per lì la mossa assomigliava a una provocazione. Borja il vecchio, con il peso dei suoi anni e della sua lentezza, che cosa avrebbe potuto combinare? Forte il rischio che risultasse dannoso. Spalletti però ha intuito cose a noi ignote perché Borja col suo passetto ha scalfito le residue sicurezze del Tottenham e ha aiutato l’Inter a montare le tende nell’area Spurs, sorpresi da tanta furia. In cuor loro avranno forse ceduto al luogo comune dell’Inter psicolabile... Borja regista degli ultimi assalti, fino all’attimo catartico in cui la testa di Vecino ha portato l’Inter lontano, in equilibrio sopra la follia. Non a caso Vasco Rossi è interista".
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