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Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport Hernani Azevedo Junior è un obiettivo concreto per il centrocampo dell'Inter. Il classe 1994 esordisce da titolare nell’Atletico nel Brasileirao, contro il Vitoria Bahia , festeggiando subito con il suo primo gol. Hernani ha 22 anni, è alto alto (sfiora il metro e novanta) e magrolino, l’attaccatura dei capelli alta lo fa sembrare più maturo, ma di lui, a prima vista, risalta molto di più l’innata timidezza: parla con un filo di voce e, davanti a un microfono, non riesce a tener ferme le mani che, alternativamente schizzano rapide verso un orecchio, oppure a toccare il naso. In campo, però, è tutta un’altra cosa: sicuro, potente, colpisce per la grande sicurezza che sa esibire pure nelle situazioni più complicate. E l’Inter lo ha apprezzato proprio per questo. Ha tante buone qualità, quello che colpisce subito chi lo osserva in campo è il modo di calciare il pallone. Qualità che, unita ad una buona visione di gioco, lo rende davvero speciale. Lui sa dirigere la manovra della squadra, consentendole, in particolare, di colpire in velocità l’avversario: il suo destro infatti è forte e preciso, la sua specialità è il lancio lungo a innescare gli attaccanti veloci. Colpisce con forza, dando alla palla una traiettoria tesa e precisa, difficilissima da intercettare per i difensori, facile da controllare per chi scatta in avanti. Una qualità importante, che lo rende diverso dagli abituali mediani brasiliani, più portati al tocco breve e a qualche giocata in orizzontale. L’Inter lo sa da parecchio tempo e sembra decisa a non farsi sfuggire il talento di Hernani, soprattutto se gli avi portoghesi gli consentiranno di divenire in fretta comunitario
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