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Ecco cosa chiede Moratti per restare presidente. Se non si firma entro giovedì…

Siamo vicinissimi alla conclusione della trattativa tra Moratti e Thohir. Secondo la Gazzetta dello Sport, domani o al massimo giovedì dovrebbero arrivare le firme sui contratti. La giornata di ieri, tra l’altro, ha visto gli studi legali...

Riccardo Fusato

Siamo vicinissimi alla conclusione della trattativa tra Moratti e Thohir. Secondo la Gazzetta dello Sport, domani o al massimo giovedì dovrebbero arrivare le firme sui contratti.

La giornata di ieri, tra l’altro, ha visto gli studi legali riprendere i lavori a pieno regime e, complice il fuso orario tra l’Italia e l’Indonesia ha costretto i professionisti a fare gli straordinari. Il più è fatto ed ora è iniziata una sorta di corsa contro il tempo per avere poi quei giorni necessari, circa 20, per tutti i tecnicismi, soprattutto bancari, che porteranno dalla fase del signing a quella del closing , con l’effettivo passaggio delle quote azionarie dalla famiglia Moratti alla cordata indonesiana. Per il 29 ottobre infatti è fissata l’Assemblea dei soci che, oltre a definire ripianamento dei debiti e ricapitalizzazione, dovrebbe ufficializzare l’ingresso dei nuovi soci e determinare il futuro Cda. Se per qualche ostacolo ulteriore le firme non arrivassero entro venerdì, si dovrebbe poi indire un’altra Assemblea nelle settimane successive. Con un inutile spreco di tempo.

Ma c’è di più; entro la giornata di oggi si dovrebbero sistemare anche le questioni commerciali e sulle varie garanzie, che Moratti ha chiesto per far sì che il tycoon si impegni a mantenere la squadra in alto come competitività e nel sociale. Rimane da capire come finirà la questione presidenza e se il petroliere accetterà o meno l’invito di Thohir. In cambio però il petroliere avrebbe chiesto alcune deleghe operative con cui intende tutelare il ruolo del figlio Angelomario nella nuova società che nascerà entro novembre.