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Altro giro, altra intervista: stavolta tocca a Eder. Davanti alle telecamere di Sky, l’italo-brasiliano ha raccontato così le sue sensazioni: "Se bisogna soffrire sempre così tanto per vincere? Penso che a volte serva sacrificio, oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra che ha valore nei singoli. A volte però non basta, serve sacrificio, e stasera si è visto che volevamo fare risultato. Buona prestazione, dall’inizio si è visto come l’atteggiamento fosse quello giusto. Prendiamo questa prestazione come un motivo di fiducia, importantissimo per noi. N gol subiti? La forza della squadra si è vista subito da parte di noi attaccanti, che abbiamo difeso tanto e aiutato. Chi subisce meno gol vince i campionati, si è visto negli ultimi anni. Abbiamo lavorato di squadra e il risultato è arrivato. Siamo contenti, dobbiamo continuare così. Siamo un gruppo forte ma non siamo ancora gruppo al 100 %: siamo ancora dei singoli forti, non un vero gruppo. Possiamo fare di più, a tratti lo abbiamo dimostrato anche quest’anno. Quanto manca il gol? Sinceramente ad un attaccante manca, ma quando lavori tanto per la squadra e la squadra vince, alla fine sei contento lo stesso. Mi è successo stasera e mi è successo contro la Juventus. Dopo quella partita, però, a parte in Europa, ho avuto sempre poco spazio, massimo 10-20 minuti, e non è mai facile. Rispetto le scelte del mister e mi metto sempre a disposizione anche se non è facile. Sono contento per questa sera e per i punti importanti con cui siamo usciti dal campo. Icardi? Non so dire come stesse, negli spogliatoi è sempre sereno e si allena sempre bene. Questo è quello che ti posso dire, per il resto non ti posso dire altro. Derby di Genova? Sicuramente lo vedrò, tiferò per la mia Samp, sicuro (ride)".
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