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Intercettato tra gli ospiti a margine della cena nella villa di Jindong Zhang, Martins Eder ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport.
Eder, con Conte l’Inter ha davvero acquistato un top player?
«Io Conte lo conosco da un pezzo, sia lui sia Oriali. Non rivelo un segreto se dico che stravedo per il mister, ma le mie parole servono a poco: sono i risultati che ha raggiunto in carriera a parlare per lui».
Quali sono le migliori doti del nuovo allenatore nerazzurro?
«La coerenza, l’abilità di trasmettere motivazioni a tutti, l’intelligenza tattica e il carattere. Con lui i calciatori si trovano bene per forza».
Conte può riportare l’Inter a lottare per lo scudetto?
«Sicuramente sì. Non so se riuscirà a superare la Juventus perché il gap in questi anni è stato grande, ma di certo i bianconeri da adesso in poi dovranno sudarselo di più il tricolore».
I tifosi, dunque, possono sognare?
«Con Conte sono in buone mani. Regalerà solo grandi soddisfazioni».
Ai suoi ex compagni che cosa ha detto?
«Li sento al telefono spesso, da Joao Mario a Miranda passando per Perisic, Dalbert e tutti gli altri. Il presidente Zhang e Marotta sono stati carini a invitarmi e sono venuto volentieri. Ho detto loro che dalla Cina tifo sempre per l’Inter e che auguro a tutti il meglio».
Come si trova in Cina?
«Benissimo fin dal primo giorno. Ho segnato molto e servito tanti assist. Sono qui da un anno e vi assicuro che si vive bene. Non potrei chiedere di più».
Quindi niente da fare per il Cagliari che la vorrebbe riportare in Italia?
«Non so niente del Cagliari (sorride, ndr), ma per ora resto qua. Poi vedremo».
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