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EL da non fallire, Thohir ci tiene e Mazzarri studia: ecco i dettagli

Alessandro De Felice

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport equipara questi giorni ad Appiano Gentile ai primi giorni di scuola: c’è chi ha già svolto i compiti delle vacanze e chi – come gli argentini – deve mettersi ancora in pari con gli altri....

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport equipara questi giorni ad Appiano Gentile ai primi giorni di scuola: c’è chi ha già svolto i compiti delle vacanze e chi – come gli argentini – deve mettersi ancora in pari con gli altri. Oggi il "maestro" Walter Mazzarri potrà fare l’appello e finalmente tutti risponderanno presente. La missione è quella di arrivare pronti alla partita d’Europa League del 21 agosto. Gara che non si può assolutamente sbagliare, Thohir tiene molto alla visibilità e manifestazioni come l’ex Coppa Uefa sono una vetrina importante sotto questo punto di vista, senza sottovalutare che l’accesso ai gironi farebbe guadagnare circa 8 milioni, comprendendo tutti i ricavi.

Duro lavoro per Pondrelli: il preparatore atletico avrà pane per i suoi denti. Non sarà facile perché ci sono diversi gruppi e ognuno parte da una condizione atletica diversa, ma tutto è stato programmato con molta attenzione e l’Inter potrà contare su 15 giorni di lavoro pieni, prima dell’andata d’Europa League.  La base del lavoro praticato è molto chiara: chi ha svolto il ritiro di Pinzolo ha lavorato sui carichi più pesanti nel corso dei primi cinque giorni in Pinetina, per poi svolgere dei doppi allenamenti a Pinzolo e uno solo negli USA, a differenza di Kovacic, Guarin e Nagatomo a cui sono toccate sedute ibride. Discorso a parte per Yann M’Vila, giunto in scarse condizioni atletiche, per lui è stata presa in considerazione una dieta mirata e i primi risultati si sono visti a Washington.

L’ultimo gruppo riguarda quello degli argentini. Loro dovranno  svolgere il lavoro duro nel corso di questi venti giorni, discorso diverso per Hernanes, che si è già portato avanti, essendosi ridotto le ferie. Il brasiliano è tornato a lavoro una settimana prima del previsto e ora la strada davanti a lui è spianata. Insomma, l’obiettivo Europa in casa Inter conta molto e tutti si stanno preparando al meglio.