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"Condizionamenti arbitrali? Li temo, l’Empoli non è l’Inter: leggevo in settimana un’intervista a Sacchi in cui diceva che tutti si tolgono il cappello davanti al direttore di banca ma non all’usciere. Gli arbitri hanno un compito importante, l’errore ci sta ma siccome penso che involontariamente ci possa essere un condizionamento pretendo di essere trattato come loro". Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli, prova la strada del maniavantismo in vista della partita di questa sera.
E sceglie il bersaglio sbagliato, considerando i trattamenti arbitrali subiti dall'Inter in questa stagione. Sarebbe il caso di ricordare ad Andreazzoli che, senza il vergognoso "rigore di capezzolo" assegnato da Abisso, l'Inter sarebbe già in Champions League matematicamente. Chiedere di essere trattati come i nerazzurri, è davvero un infelice epic fail.
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