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Intervistato dalla redazione di NOS, l'ex team manager dell'Ajax David Endt ha parlato del tecnico nerazzurro Frank De Boer, spezzando una lancia in suo favore riguardo il periodo difficile che l'olandese sta vivendo a Milano:
"E' normale che in un paese come l'Italia succeda così, l'opportunismo vende. Se l'Inter domani battesse la Juventus, i toni sarebbero molto diversi, funziona così. in ogni caso è un bene che l'Inter si trovi subito davanti una corazzata come la Juventus e non l'Empoli, la pressione sarebbe ancora più alta. Ci sta perdere punti con la Juve, anche se il calcio si valuta sempre da più prospettive. Mancini? aveva molti amici tra i giornalisti, a Frank manca questo appoggio, a parte che per giocatori e allenatori stranieri l'impatto col calcio italiano è sempre molto difficile. Da loro ci si aspetta sempre qualcosa in più. De Boer non ha avuto il tempo di lasciare il segno, sta giocando a scacchi con pedine che non ha comprato lui. Però è all'Inter, sta affrontando una grande sfida in un grande club e ci sono prospettive di successo. Per questo credo che De Boer abbia deciso di accettare questo incarico".
(Fonte: nos.nl)
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