Epic fail Damascelli: “Vergogna Inter, nessun ricordo di Radice”. Niente di più falso: infatti…

"Quando Spalletti ha richiamato Politano inserendo Borja Valero si è capito che l’Inter non avesse più voglia di fare del male alla Juventus". Tony Damascelli su Il Giornale fa l'analisi della gara di Torino e parla della scelta dell'allenatore nerazzurro di sostituire l'esterno con il centrocampista ex viola: "La Juventus, noiosa e lenta, ha aspettato che l'Inter finisse le vitamine e ha colpito con Mandzukic. Era stata sfortunata la squadra nerazzurra nel primo tempo: il palo di Gagliardini soprattutto è stato un segnale di fumo nero ma è anche vero che Icardi non ha trovato mai un pallone decente e poco si è sacrificato (non è una novità) e nel finale Spalletti, come si usava nel calcio antico, ha schierato tre punte, Keita, Lautaro Martinez e appunto Icardi senza riuscire mai, ripeto mai, a trovare la porta bianconera". Punto di vista sicuramente diverso da quello di tanti altri giornalisti che hanno sottolineato come Maurito ieri si sia sacrificato per la squadra. Fin qui l'analisi della gara.

CHE ATTACCO - Poi una polemica, se possiamo permetterci, infondata sul club nerazzurro. Questo quanto scritto dal giornalista: "L’Inter non ha indossato il lutto al braccio in memoria di Luigi Radice e non ha ricordato l’allenatore nemmeno sul proprio sito web. Ignoranza o vergogna". Forse. O informazione errata. L'Inter ha ricordato Radice, lo ha fatto su Twitter, uno dei mezzi di comunicazione più utilizzati da tifosi e addetti ai lavori del mondo del calcio, che ormai da tempo ha soppiantato i comunicati sui siti web.