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L'Inter ha voluto fin da subito far sentire il proprio affetto e la propria vicinanza a Eriksen dopo l'episodio capitatogli con la Danimarca. Il popolo nerazzurro non ha lasciato solo il centrocampista un istante e ha ricevuto da Eriksen notizie incoraggianti.
"In un’ora sabato pomeriggio hanno attraversato lo stesso spettro di emozioni, sono passati dalla disperazione al sollievo. Ed è una cosa sola anche lo spogliatoio dell’Inter: il gruppo, già forgiato nel fuoco da Antonio Conte fino allo scudetto, è stato unito ancora di più in questa circostanza. Ad esempio, l’affetto di Romelu Lukaku per il compagno arriva da lontano, dalla Premier, dai tanti United-Tottenham giocati su fronti opposti: quando poi pure Christian ha attraversato la Manica ed è venuto in Italia, il centravanti belga è stato il primo ad accoglierlo alla Pinetina usando l’inglese. Prima di giocare contro la Russia, in tv davanti a Danimarca-Finlandia, Romelu si è abbandonato a un pianto liberatorio e ha pregato per l’amico in lotta tra la vita e la morte, poi ieri si è sentito rassicurato dai messaggi ricevuti in chat", racconta La Gazzetta dello Sport.
"Ashley Young, altro reduce dalla Premier, è uno dei migliori amici del danese nello spogliatoio nerazzurro: sono arrivati a Milano praticamente insieme, nel gennaio del 2020, e si sono fatti forza a vicenda. L’esterno ex Manchester era tra i più commossi, esattamente come Stefan de Vrij, spalla in innumerevoli discussioni felici. Con il difensore olandese il numero 24 si è sempre dilettato nell’uso dell’amata lingua olandese: l’ha appresa ai tempi dell’Ajax e non ha mai voluto perderla. Se poi c’è qualcosa che sfugge nella lingua di Dante, invece, allora i consulenti di Christian sono sempre stati Nicolò Barella e Alessandro Bastoni: non solo compagni di squadra, ma pure insegnanti di italiano", spiega il quotidiano.
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