- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
L'esordio stagionale in Champions League dell'Inter è coinciso con il ritorno tra i titolari di Christian Eriksen: il danese, complici anche le tante assenze, è sceso in campo dal primo minuto, alternando buone giocate a periodi di assenza dal gioco. Una prestazione incoraggiante nel complesso, come scrive Tuttosport: "L'osservato speciale della serata non poteva che essere Christian Eriksen. Il danese, schierato titolare in parte anche per necessità, visto che le opzioni a centrocampo per Conte non erano poi così tante".
CROCE E DELIZIA - "Eriksen nei primi minuti fatica ad accendersi: dopo 20' i palloni toccati dal centrocampista erano 7, con solo 3 giocatori nerazzurri meno coinvolti di lui nel gioco - e uno era Handanovic. Certo che nemmeno la sorte gli ha dato una mano: al 21' Eriksen conclude a rete dopo una bella combinazione Sanchez-Darmian sulla destra, ma il suo tiro (che molto probabilmente sarebbe finito in porta) viene salvato da Kramer. Partita a braccetto, quella dei due registi, che si seguono come ombre in marcatura a uomo per tutto il campo cercando di tamponarsi a vicenda".
SEGNALI POSITIVI - "Col passare dei minuti, però, ad avere la meglio è il danese, che inizia a trovare gli spazi giusti per inserirsi e a toccare tanti palloni. Cresce Eriksen e pronti via nel secondo tempo prova subito a imbeccare le punte senza fortuna. Ma è manovriero e presente, l'ex Tottenham, nel vivo del gioco. Va anche vicino a un super gol al 23', con la palla che finisce appena sopra la traversa, illudendo anche i tifosi sugli spalti che lo incitano. Un ultimo squillo prima che Conte lo richiami al 34' per inserire Brozovic. La prestazione del danese, nondimeno è stata positiva: probabilmente meriterebbe una conferma anche nella prossima uscita nerazzurra".
© RIPRODUZIONE RISERVATA