Serata da dimenticare per l'Inter ieri. La sconfitta contro il Real Madrid a San Siro è stata pesante e meritata e ora il cammino in Champions si fa complicato. Nel finale della gara Conte ha inserito Eriksen al posto di Lukaku, negli ultimi 4' di partita a risultato ormai già acquisito. Perché? Condò lo ha definitivo una sorta di sfregio immotivato.
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GdS – Eriksen, destino ormai segnato all’Inter. E ieri Conte ha solo voluto renderlo pubblico
L'inserimento del danese negli ultimi minuti della partita contro il Real sta facendo molto discutere nell'ambiente Inter
"Di sicuro, le parole di Christian dal raduno con la sua nazionale non sono piaciute né a Conte né al club. Ma a livello societario non sono stati presi provvedimenti, non è arrivata nessuna multa, perché quelle affermazioni sono state interpretate come un semplice sfogo. E basta. Non a caso, Eriksen alla Pinetina ha continuato ad allenarsi col massimo impegno, col sorriso e senza mai creare un problema. Il centrocampista è ben voluto da tutti, compagni e staff", spiega Gazzetta.it
"La frattura con Conte pare insanabile. Totale. Certificata da Marotta che qualche giorno fa l’ha messo sul mercato confermando che il danese ha chiesto la cessione. Ovvio, che il club che non può né vuole svendere un asset così importante pagato a gennaio scorso 20 milioni. Ma in un momento così asfittico, non è nemmeno semplice trovare la quadra che accontenti tutti. Resta in piedi un'ipotesi di scambio col Psg che porterebbe Paredes in nerazzurro (l'argentino era stato strappato allo Zenit dai parigini 40 milioni). Così come potrebbe prendere quota un'operazione che farebbe vestire la maglia del Real a Eriksen e quella nerazzurra a Isco (in rotta coi i blancos). Sta di fatto che il futuro del danese a Milano pare ormai segnato. E Conte, con i 4' che gli ha concesso ieri, lo ha "solo" voluto rendere pubblico. Teatralmente", aggiunge il portale sportivo.
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