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Getty Images
Arrivano altre dichiarazioni, dopo quelle di ieri sul poco impiego in maglia Inter, di Christian Eriksen nel corso di un Q&A con i tifosi danesi. Questa volta a pubblicare le parole del centrocampista nerazzurro è il quotidiano BT. Ecco le parole di Eriksen:
RITUALI SCARAMANTICI - "Rituali scaramantici? In passato legavo prima sempre la scarpa sinistra e poi quella destra. Ne ho avuti diversi, ma al momento non ne ho, a dire il vero. Devo sempre fasciare le dita dei piedi per le vesciche. Lo faccio da quando avevo 14-15 anni".
ITALIANO - "Direi che va bene. Ma di certo non parlo correntemente l'italiano. Riesco a capire la maggior parte delle cose, ma la mia conoscenza potrebbe anche essere migliore. A dire il vero, a causa del coronavirus, non ho avuto nemmeno il modo di studiare al meglio".
NAZIONALE - "La mia miglior partita? Personalmente non credo che ci siano molti dubbi. Sicuramente quella contro l'Irlanda, dove ho fatto una tripletta e mi sono procurato un rigore poi trasformato da Bendtner. Giocare per la nazionale significa prima di tutto rappresentare la propria nazione. Ecco perché sei coinvolto. Sono diventato un calciatore professionista per diventare un giocatore della nazionale e giocare a calcio. Quindi è sempre la cosa più importante, ma per il resto è sempre un piacere tornare a casa e stare con tutti gli altri".
(Fonte: bt.dk)
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