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Eriksen è l'uomo copertina di Ludogorets-Inter. Il giocatore si è messo in evidenza non solo per il gol e ha fatto la differenza. Durante il primo tempo però i nerazzurri si sono distinti per un gioco soporifero "e anche Lukaku - sottolinea SportMediaset - era imbacuccato in panchina a rischio pennichella. Sono serviti la strigliata di Conte a fine primo tempo e l'avanzamento del danese di una ventina di metri, l'ingresso del belga al posto di un distratto Lautaro, per accenderlo". Il giocatore ex Tottenham ha poi segnato, colpito una traversa e si è procurato - battendo il calcio d'angolo - il rigore trasformato da Big Rom. Nella gara contro la Samp, spiega Barzaghi, il giocatore però potrebbe tornare in panchina. Conte ci penserà sui nei prossimi giorni.
A PICCOLI PASSI - Intanto l'inserimento procede con calma ma i suoi grandi numeri in campo si vedono. La sua partita è stata come quella dell'Inter: primo tempo piatto, poi è cresciuta l'intensità. Anche perché l'allenatore nerazzurro ha avvicinato il centrocampista alla porta e là è cambiata la prospettiva. Gol di destro, sinistro bomba stampato sulla traversa, è un giocatore pericoloso negli ultimi metri e lo ha già dimostrato che ci sa fare con entrambi i piedi. "Il mister dovrà rivedere il suo piano tattico perché è palese che la pericolosità del giocatore si moltiplica in maniera direttamente proporzionale alla distanza dalla porta. Fa la differenza là davanti, la sua velocità di pensiero di pensiero e la sua visione di gioco sopperiscono alla grande ad una rapidità fisica di base che non è quella di un centometrista", sottolinea Alessio Conti.
(Fonte: SM)
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