Una magia su calcio di punizione, in pieno recupero, in un derby, che regala all'Inter vittoria e passaggio del turno: Christian Eriksen non poteva scegliere modo e momento migliore per entrare ulteriormente nel cuore dei tifosi nerazzurri. E sono ora in molti a sperare nell'inizio di una nuova storia per un talento cristallino che ha sofferto fin troppo il passaggio a un altro tipo di calcio, con un allenatore dalle idee di calcio che poco si sposano con le sue qualità. Il gol segnato al Milan potrà essere il punto di partenza perla rinascita di Eriksen? È quello che si chiede La Gazzetta dello Sport.
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Eriksen, qualcosa è cambiato: passi incontro reciproci con Conte, l’Inter torna a crederci
Il centrocampista danese si è regalato una notte da protagonista: sarà la svolta?
DAL MILAN... AL MILAN - "Il gol al Milan restituisce all'Inter un nuovo Eriksen, finalmente decisivo, finalmente sorridente. E più convinto di sé. L'occasione di mercato che l'Inter aspettava. Il destino in una punizione, verrebbe da dire. Lo scorso anno, al primo derby, Chris centrò la traversa da calcio da fermo. L'esito positivo di martedì potrebbe essere un presagio di ciò che sarà d'ora in poi. Il 2021 ha dato a Conte un nuovo giocatore, papà per la seconda volta e finalmente – nuovamente – decisivo".
PASSI RECIPROCI - "È evidente che qualcosa nell'ultimo mese sia cambiato. In primis, la considerazione di Conte. Il tecnico all'inizio della pandemia aveva studiato il modo per esaltare le qualità di Eriksen, virando sul 3-4-1-2. L'esperimento è fallito e Chris è sparito dai radar per un bel po', collezionando manciate di minuti a fine gara in diverse occasioni.
Ma la pausa di Natale ha regalato una nuova sorpresa al mondo nerazzurro. Conte ha capito presto che dal mercato difficilmente avrebbe ottenuto ciò che desiderava - un tipo alla Kanté, per intenderci – ma nemmeno soluzioni alternative – vedi l'ex pallino Paredes -, così l'alternativa l'ha pescata in casa, provando a reinvestire sulla qualità del danese, piazzandolo però da playmaker davanti alla difesa. E il nuovo vice Brozovic ha accettato la sfida, si è messo in gioco mostrando cose buone contro la Fiorentina negli ottavi di Coppa Italia, conservando il meglio del repertorio per la serata più attesa".
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