Serata amara quello dello Stadium per l'Inter che perde 2-0 contro la Juve e la vede balzare in testa alla classifica. Si allontanano i sogni scudetto per la squadra di Conte, ora a -9 dalla vetta con una partita da recuperare.
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Conte, servono risposte: Eriksen gli ha dato ragione. All’Inter serve il danese, Brozo non basta
Prova negativa per l'Inter e soprattutto per Eriksen che una volta entrato ha faticato da mezzala e non ha brillato da trequartista
"Sembra invece che Conte dovrà trovare presto alcune risposte. Non su Lukaku e Lautaro, una giornataccia succede. Ma su Eriksen. Di nuovo in panchina e, poi, una volta dentro, a tocchettare, senza entrare in partita. Il danese ha quasi legittimato la scelta del tecnico: sia da mezzala del 3-5-2, opposto a un Ramsey d’altra categoria, in una sfida dal sapore di Premier, sia da trequartista senza idee del 4-3-1-2 finale. Serve Eriksen perché non può fare tutto l’encomiabile Brozovic, regia e falli, arte e lavoro sporco: alla fine crolla anche lui. In realtà è da un po’ che Eriksen non è al massimo, neanche al Tottenham incantava come ai tempi belli, ma una collocazione gli va trovata. Probabilmente il passaggio alla difesa a quattro andrà valutato non soltanto come soluzione d’emergenza, altrimenti la Lu-La resterà ancora una volta lontana, spezzata» dal resto. Il Getafe è una spagnola sui generis, andrà domato sprecando meno energie inutili (se non arriva il gol)", analizza La Gazzetta dello Sport.
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