In casa Inter il diktat lanciato dalla proprietà è stato chiaro: tagliare i costi. Una missione che la dirigenza nerazzurra dovrà rispettare, magari ricorrendo alla cessione di qualche protagonista dell'ultima stagione. Secondo il Corriere dello Sport, nella lista dei sacrificabili ci sarebbe anche un pezzo da 90 come Christian Eriksen: "In viale Liberazione sono cominciati i ragionamenti per raggiungere comunque l'obiettivo, attraverso la cessione di certi contratti particolarmente pesanti, collegati a giocatori non funzionali o considerati più sacrificabili di altri. Il focus si è concentrato su quattro elementi: Vidal, Sanchez, Eriksen e Perisic. Considerando gli aumenti previsti negli accordi con l'ex-Barcellona e con l'ex-Tottenham, tutti insieme, nella prossima stagione, occuperebbero una quota del monte ingaggi pari a circa 25 milioni netti, che, al lordo, diventerebbero 40, visto che, ad eccezione dell'esterno croato, gli altri tre beneficiano del decreto crescita".
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CdS – Inter, Eriksen guida il poker dei sacrificabili: obiettivo 40 milioni
La dirigenza nerazzurra punta a mettere insiseme un tesoretto consistente con la cessione di 4 elementi: il piano
Vidal e Sanchez
"Il dito puntato su Vidal e Sanchez è decisamente comprensibile: hanno stipendi ricchissimi, da top della rosa, ma non sono titolari. Anzi, il centrocampista ha di fatto perso metà stagione per i guai al ginocchio. Doveva essere il valore aggiunto nel trasmettere la sua mentalità vincente al gruppo e, invece, non ha mai fatto la differenza, finendo in panchina. Non si può dire altrettanto di Alexis, nel senso che il suo contributo l'ha dato. Non tanto per i gol (7 finora), quanto come unica vera alternativa agli imprescindibili Lukaku e Lautaro. Un po' poco, però, per 7 milioni a stagione… Tuttavia, il vero problema è che, avendo rispettivamente quasi 34 anni (Vidal) e 32 (Sanchez), sono difficili da piazzare".
Eriksen e Perisic
"A differenza degli altri due, Eriksen e Perisic, invece, sono almeno prime scelte. Anzi, sono stati determinanti nel momento in cui l'Inter ha fatto il vuoto. Di entrambi, però, Conte potrebbe fare a meno. Il danese, pur avendone trovato la collocazione migliore nello spartito, non è il suo centrocampista ideale. Mentre il croato è troppo discontinuo nella sua interpretazione di laterale a tutta fascia. Insomma, davanti all'offerta giusta, ci sarebbero ben pochi dubbi nel lasciarli partire. La speranza, per Eriksen, è che questa estate arrivino offerte vere dalla Premier. Mentre per Perisic il fronte potrebbe essere quello della Bundesliga, magari abbassando le richieste per il cartellino".
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