Sono i campioni a decidere le partite. È il caso di Milinkovic-Savic, che nella sfida contro l'Inter colpisce la traversa, innesca il primo gol, segna il secondo e palleggia come una foca tra le maglie nerazzurre. "L’Inter non ha perso per gli errori di Padelli e di una difesa, per una volta, insicura. Ha perso perché è stata schiantata da Luis Alberto e Milinkovic, dalla qualità del centrocampo più forte d’Italia" scrive La Gazzetta dello Sport.
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GdS – Eriksen può essere peggio di Ibra? Inter schiantata dalla qualità, deve ripartire da…
L'analisi del quotidiano dopo la sconfitta dei nerazzurri contro la Lazio
Il quotidiano evidenzia come "la sconfitta dell’Inter va inquadrata nel giusto contesto e non drammatizzata. Conte, in pochi mesi di lavoro, ha portato la squadra a un livello impensabile quest’estate. Le ha dato anima e organizzazione. In futuro potrà perfezionarla, come ha fatto Inzaghi, immettendo quella qualità nella mediana che oggi la rende poco competitiva con le grandi. Una difesa d’acciaio e i gol di Lukaku e Lautaro hanno nascosto spesso le crepe. Ieri, nella peggior notte della LuLa e della retroguardia, i limiti sono venuti fuori. Serve tempo e pazienza, ma una cosa Conte può già farla: accelerare l’ingresso stabile di Eriksen, che alla prima palla toccata ha fatto quasi gol. Possibile che possa permettersi meno di un quarto d’ora di gioco? Non è arrivato ieri. Possibile che atleticamente stia peggio di Ibra, che, quasi da fermo, ha cambiato il Milan con qualità e carisma?".
La chiave dei successi e della lotta allo strapotere della Juve sta nella qualità: "Da dove deve ripartire l'Inter? Deve inserire la qualità che ha per scelta, non per necessità. Prima, non dopo. Senza qualità non si fa la guerra a chi sta davanti".
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