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GdS – Inter, Eriksen è timido e impaurito: da qui a gennaio si gioca tutto. Senza la scintilla…
Il quotidiano analizza l'esperienza del centrocampista danese in nerazzurro e i possibili sviluppi in ottica futura
La Gazzetta dello Sport ripercorre i punti salienti dell'avventura, fino a questo momento, di Eriksen all'Inter. L'ex Tottenham, arrivato a gennaio per 27 milioni di euro, ha faticato dopo il suo sbarco, con Conte che durante il lockdown ha studiato il piano per il suo inserimento nel sistema di gioco dietro alla coppia formata da Lukaku e Lautaro Martinez. Ma dopo la bella prova contro il Napoli in Coppa Italia, il danese non è più riuscito a ripetersi.
Discorso diverso in Europa, con due reti su quattro totali e una media voto superiore alla sufficienza. "Chris è un uomo di coppa" scrive la Rosea. La media voto in Europa League è abbondantemente sopra la sufficienza ("6,5, con picchi di livello come il 7,5 nel match di andata contro il Ludogorets e il 7 negli ottavi contro il Getafe") mentre crolla in campionato ("5,95 quella complessiva, 5,73 quella della scorsa stagione e un 4,5 nell’unica gara da titolare in questo campionato, contro la Fiorentina").
"Il suo arrivo doveva portare l’Inter in una nuova dimensione, fatta di bellezza e qualità. Oggi sembra un oggetto misterioso, timido e impaurito. L’Inter ha rifiutato proposte di prestito, ma da qui a gennaio Eriksen si giocherà tutto. Senza la scintilla chiesta da Conte, non ci sarà futuro" conclude La Gazzetta dello Sport.
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