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Il fallimento nel rinnovo di Skriniar è una nota negativa per l'Inter. Il club ha atteso troppo, avrebbe dovuto forzare la mano prima oppure valutare la sua cessione l'estate scorsa quando un'offerta importante era arrivata.
"Di sicuro, pero, da qualsiasi lato si guardi la vicenda, se si è arrivati a questo punto è perché una serie di errori sono stati commessi. L’unica offerta ufficiale del Psg, nero su bianco, della scorsa estate è datata 22 agosto: 50 milioni di euro. Davvero fu giusto rifiutare? Altra domanda, cruciale: quanti di quei 50 milioni l’Inter avrebbe davvero reinvestito su un sostituto? Con ogni probabilità una cifra molto vicina allo zero. Di sicuro, la società nerazzurra ora dovrà lavorare a fondo per evitare di approcciare alla prossima estate con altri casi simili. Il riferimento è a Bastoni e Calhanoglu, due titolari con il contratto in scadenza 2024. Se il rinnovo non dovesse arrivare entro la fine del campionato, vorrebbe dire correre altri rischi in stile Skriniar. Vorrebbe dire mettersi nella condizione di dover cedere, stavolta sì, per non perdere altri patrimoni", spiega La Gazzetta dello Sport.
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