Giusto il tempo di brindare ad un anno che si spera possa portare con sé tante soddisfazioni per tutti. Poi bisognerà pensare subito al campo, perché tra pochissimi giorni c'è in programma un match importantissimo per l'Inter. Ne abbiamo parlato con l'ex nerazzurro Andrea Mandorlini, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.it: "Il distacco col Napoli è grande, l’Inter è chiamata a fare la partita e a conquistare un risultato positivo. Con un distacco così, se le cose non andranno bene, inizierà ad essere davvero dura. Deve essere pronta, non vincere sarebbe grave".
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ESCLUSIVA Mandorlini: “Inter, la chiave per battere il Napoli. Inzaghi sa bene che…”
Quale può essere la chiave tattica del match?
"Il Napoli davanti e in mezzo ha tante qualità, Simone è bravo e sa bene che non può concedere spazi all’avversario. Se la difesa nerazzurra reggerà, ci saranno grandi possibilità di fare risultato. L'Inter deve essere compatta e provare a subire meno possibile".
In mezzo ti aspetti Brozovic o Calhanoglu?
"Va capita la condizione fisica. Credo che se Brozo sarà al 100% giocherà lui. Io la penso come Simone, uno così non si può togliere dal campo. Calha comunque può giocare anche di fianco, per cui credo che alla fine la squadra sarà quella".
Lukaku e Dzeko possono coesistere?
"L’ho sempre pensato, soprattutto in situazioni in cui magari vai in fatica. Vanno serviti con tante palle dentro, sono giocatori di struttura con un peso specifico diverso da Lautaro e danno sostanza al reparto. Potrebbe essere una scelta per una gara del genere".
Come tornerà Lautaro dopo il Mondiale?
"Tornerà galvanizzato, pur non avendo giocato tantissimo. Vincere è sempre fondamentale, ti dà spirito e sarà sicuramente pronto per la seconda parte di stagione con il suo club".
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