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Quello tra Porto e Inter sarà un match da dentro o fuori che - soprattutto in casa nerazzurra - , può cambiare i destini di una stagione. Per analizzare l'incontro è intervenuto in esclusiva ai microfoni di FCINTER1908.IT il noto avvocato e operatore di mercato portoghese Marco Correia de Oliveira dell'agenzia FW Sports Group.
Stasera c'è una partita importantissima, decisiva anche per il futuro di tanti elementi della squadra nerazzurra. Cosa si aspetta?"Mi aspetto una partita più facile di quanto previsto, soprattutto se l’Inter la saprà affrontare nel modo giusto".
Da portoghese e da grande esperto che partita cercherà di fare il Porto?"Il Porto complessivamente non è una squadra così forte. A dimostrarlo sta la sconfitta casalinga per 0-4 con il Brugge e il distacco di 8 punti in classifica dal Benfica. Qualitativamente, sia a livello di rosa che a livello individuale, il Porto è moltissimo inferiore all’Inter. In casa certamente può far più male, è una squadra che gioca sempre con il metodo di mettere pressione totale sull' arbitro e guardalinee. Devo dire che in Portogallo ci riescono bene. In Europa invece la gente comincia ad essere informata su questo. Sono programmati per quello, creano un'atmosfera totalmente ostica a tutti gli avversari. Protestano ad ogni pseudo fallo. Circondano l’arbitro in tanti dall’inizio fino alla fine della partita, ad ogni azione! Fischiano gli arbitri ed i guardalinee ad ogni decisione contraria. Tutta la panchina si alza a protestare. Hanno Pepe e Otávio (che non ci sarà, ndr) a provocare i giocatori avversari a ogni azione".
Cosa dovrà fare l'Inter per superare questa pressione?"L’importante per l’Inter è giocare con la testa e non cadere nelle provocazione. Fare presente anche all'arbitro quello che potrebbe accadere e semplicemente giocare il calcio che sa esprimere. Io penso che l’Inter non sia rimasta delusa dalla UEFA per la scelta di far gestire la gara ad un arbitro esperto. Questa, in teoria, è una garanzia e l'arbitro non si lascerà influenzare dall'ambiente".
Più in generale cosa ne pensa della stagione dell'Inter?"E' abbastanza deludente. Bisogna vincere almeno la Coppa Italia, finire secondi in campionato e arrivare come minimo ai quarti di Champions".
E sul possibile ritorno di Conte la prossima stagione?"È uno dei nomi che piace alla grande parte dei tifosi interisti...".
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