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ESCLUSVA, SUAREZ: “ETO’O MEGLIO DI IBRA, E SE L’INTER GIOCASSE COME NEL DERBY…”

Pochi giorni alla sfida di Champions League tra i nerazzurri di Josè Mourinho e i blaugrana di Pep Guardiola, o forse è meglio dire di Zlatan Ibrahimovic. Il campione svedese verrà accolto con fischi o indifferenza? Lo capiremo solo mercoledì,...

Alessandro De Felice

Pochi giorni alla sfida di Champions League tra i nerazzurri di Josè Mourinho e i blaugrana di Pep Guardiola, o forse è meglio dire di Zlatan Ibrahimovic. Il campione svedese verrà accolto con fischi o indifferenza? Lo capiremo solo mercoledì, anche se qualche fischio potrebbe arrivare. Abbiamo interpellato un grande nerazzurro e un conoscitore della Liga e del Barcellona: Luis Suarez che ha analizzato la partita in esclusiva per il nostro sito, e parlato anche di cassano dicendo: "Bah, non capisco".  

Mercoledì ci sarà Inter-Barcellona, una sfida che a lei personalmente ricorda qualcosa. Chi vede favorito?

“Difficile dire quale squadra sia favorita. Sono due grandi squadre. Sono convinto che sarà una gara molto bella, giocata a ritmi altissimi. Il gioco di Guardiola l'abbiamo ammirato nella passata edizione della Champions, quello di Mourinho, è tutto da vedere, certo, se giocasse come nel derby…”.

Facciamo un giochino, le dicon due nomi, uno dell’Inter e uno del Barcellona, di pari ruolo, e Lei mi dice chi preferisce tra: Valdez-Julio Cesar; Alves-Maicon; Piquè-Lucio; Puyol-Samuel; Maxwell-Zanetti; Xavi-Cambiasso; Tourè-Motta; Stankovic-Iniesta; Messi-Sneijder; Milito-Henry; Eto'o-Ibrahimovic.

“Julio Cesar è di un altro pianeta, cosi come Maicon, quindi i due primi pronostici sono nerazzurri. Piquè è molto interessante, ma la forza di Lucio è devastante. Tra Puyol e Samuel preferisco Puyol, ma di pochissimo. Tra Maxwell e Zanetti non c’è confronto, il duello che non esiste, inutile rispondere. Cambiasso non credo sarà della partita, penso ci sarà Stankovic, però dico e avrei detto Xavi. Tourè-Motta finisce pari, mentre tra Iniesta e a questo punto Muntari, preferisco lo spagnolo. Poi senza dubbio Leo Messi su Sneijder, anche se sono due ruoli diversi, mentre in attacco scommetto sulla coppia Milito-Eto’o, due grandissimi giocatori”.

Quale il punto debole del Barcellona, e quale il loro punto di forza?

“Il punto debole potrebbe essere rappresentato dal fatto che vengono dalla vittoria della passata Champions, e che sono i favoriti, mentre la loro immensa forza è il gioco”.

Nazionale azzurra: Santon, Cassano, Balotelli fuori. Cosa ne pensa?

“Penso che sia uno spreco lasciare a casa giocatori del genere, Mario è un talento, forse gli farà bene continuare nell'under 21, Santon è la vera alternativa a sinistra ma anche a destra, mentre per Cassano…..(attimo di silenzio)….proprio non capisco proprio. Chissà cosa è successo”.

Lei è un grande conoscitore del Mondo del calcio. Ha un ragazzo da consigliare al CT che magari milita in club meno importanti, ma da Champions quali Napoli, Genoa, Fiorentina, Samp…

“Ce ne sono talmente tanti che sarebbe riduttivo fare dei nomi, poi si rischia sempre di dimenticare qualcuno. Comunque c'è una buonissima flora calcistica in Italia, specialmente tra i giovani”.

Ci sono delle analogie tra Mourinho e Herrera?

“La metodologia, la mentalità, il pragmatismo, uomini decisi e determinati. Sono entrambi fuori dal comune. Dei grandissimi professionisti, quasi “maniacali” nel loro lavoro, due vincenti”.

Chi sarà più determinante nell'Inter tra Samuel Eto'o e Diego Milito?

“Entrambi daranno grosse soddisfazioni ai tifosi. Milito gioca in Italia da più tempo, ma diamogli modo di integrarsi e farà bene anche Eto'o. Per questa stagione dico Milito, perchè Samuel avrà anche la coppa d'Africa, che lo terrà lontano, ma dalla prossima stagione, se non già da questa, Eto'o diventerà devastante. E’ un vero numero uno…”.

RINGRAZIAMO SUAREZ PER LA DISPONIBILITA’ 

INTERVISTA REALIZZATA DA GIOVANNI MONTOPOLI