Il protagonista assoluto della stagione dell'Inter Primavera non può che essere Francesco Pio Esposito: l'attaccante classe 2005 si è preso le luci della ribalta a suon di gol e prestazioni di altissimo livello, dimostrando tutte le sue qualità anche nell'ultima categoria del settore giovanile. Al primo anno "vero" in Under 19 (con cui aveva già debuttato nel 2021/22 giocando un breve spezzone di partita in Youth League) il fratello di Salvatore e Sebastiano si è imposto con numeri e personalità fuori dal comune, arrivando a prendersi la fascia di capitano nonostante la presenza di compagni di squadra più grandi, bruciando le tappe anche in Nazionale: prima l'esordio con l'Under 19, poi la convocazione per il Mondiale Under 20, in entrambi i casi da sotto età.
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FCIN1908 / Inter Primavera, che stagione per Esposito: il punto tra futuro e contratto
Stagione da protagonista
—I numeri non sono mai tutto, ma aiutano a certificare lo spessore della stagione del più piccolo di casa Esposito: 15 gol in campionato, 16 totali contando anche quello realizzato in Youth League. Un rendimento diventato ancor più significativo da gennaio in poi, con ben 15 reti nelle ultime 24 fra tutte le competizioni. Cifre che impreziosiscono le prestazioni da urlo del giovane bomber nerazzurro: attaccante totale, che fa la "guerra" contro le difese avversarie e che distribuisce palloni preziosi per i compagni. Una crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista: tecnica, tattica e di personalità, con tanto di ruolo di leader affidatogli da Chivu e riconosciutogli dal resto del gruppo.
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Il piano per il futuro
—L'Inter se lo gode, e ha grandi piani per il futuro di Esposito: attualmente sotto contratto fino al 30 giugno 2024, secondo quanto raccolto da Fcinter1908 l'idea comune è quella di prolungare in estate, quando il ragazzo tornerà dal Mondiale U20 e avrà nel frattempo compiuto 18 anni. Il passo successivo sarà quello di inserirlo gradualmente in Prima Squadra, come fatto quest'anno dal coetaneo Valentin Carboni.
Gli interessi non mancano, in Italia come nel resto d'Europa, ma la dirigenza nerazzurra crede fortemente nel potenziale del giocatore, che a sua volta non intende cambiare aria. L'ipotesi che si arrivi a un mancato accordo per il prolugamento, con altri club pronti a "rapirlo" a parametro zero la prossima estate, al momento è molto remota, se non impossibile. Ma nel calcio, si sa, c'è certezza solamente quando c'è nero su bianco.
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