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Esposito: “Obi può emergere. Santon? Deve ritrovare spensieratezza”

Daniele Mari

Vincenzo Esposito, ex allenatore della Primavera nerazzurra, li ha allenati entrambi: Joel Obi e Davide Santon, due giovani che stanno vivendo momenti opposti in questa stagione. Il nigeriano sta scalando posizioni nella gerarchia di Benitez...

Vincenzo Esposito, ex allenatore della Primavera nerazzurra, li ha allenati entrambi: Joel Obi e Davide Santon, due giovani che stanno vivendo momenti opposti in questa stagione. Il nigeriano sta scalando posizioni nella gerarchia di Benitez mentre il terzino non ha ancora convinto il tecnico spagnolo.

Esposito la vede così: "Obi? Si vedeva subito che era uno di quelli con le potenzialità giuste per emergere, non mi stupisco che sia in prima squadra e che giochi. Esplosivo, tecnico. Lo impiegavo spesso come esterno di centrocampo, ma può fare la mezz'ala nel 4-3-3. Ha grandi margini di miglioramento. Ad esempio deve trovare continuità fisica e di rendimento. Quando gioca nei due davanti alla difesa è chiaro che fatichi un po' di più, perché può esprimere di meno la sua esuberanza fisica. In quella posizione è un po' adattato".

Obi sembra in rampa di lancio anche per un posto da titolare contro il Milan: "La tensione dell'esordio ormai l'ha superata, non tremerà. E poi Joel è un ragazzo tranquillo, che parla poco. Non è fuori dalle righe come altri suoi coetanei. Chi mi ricorda come giocatore? Difficile dirlo. Ha solo 19 anni, deve ancora completarsi".

Periodo opposto per Davide Santon, che sembra destinato alla panchina nonostante l'assenza di Maicon:  "Davide ha vissuto un periodo troppo importante, è stato tutto troppo grande per lui. Deve ritrovare il regime mentale adatto per tornare sui suoi livelli. Anche la questione del ruolo, prima a sinistra, poi a destra, ha contribuito a fargli perdere le certezze. Deve perciò lavorare con continuità per ritrovare la spensieratezza che gli aveva dato la forza giusta per esprimersi al meglio".