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Francesco Pio Esposito è tra i ragazzi dell'Under20 che stanno facendo benissimo al Mondiale in Argentina. Il giocatore dell'Inter ha parlato su Skysport. Ha segnato un super gol nella gara contro la Colombia e ha esordito dicendo: «Avev0 segnato di tacco anche in Under18». «Se riusciremo a vedere la finale dell'Inter? Sì perché qui saranno le 18. Se mi sento figlio calcistico di mister Chivu? Sì, perché lui mi ha dato fiducia e io gli sono veramente grato. Quest'anno mi ha portato in Primavera in anticipo, mi ha dato fiducia e mi ha fatto giocare anche da capitano. Aveva avuto fiducia in me anche in Under14 e mi ha spostato nel ruolo che faccio adesso. Gli sono grato perché è un grande allenatore ma anche una grandissima persona», ha detto.
«Chat tra fratelli? Ne abbiamo uno noi tre e uno di famiglia, ma abbiamo anche una sorella, si chiama Annamaria e la saluto. «Sono più tranquillo rispetto ai miei due fratelli più grandi ed è dovuto al fatto che io sono salito a Brescia prima. Sicuro di me? gioco in un gruppo nuovo ma sono stato accolto veramente bene, come se ci conoscessimo da una vita. In campo siamo molto legati e questo fa la differenza anche perché il tempo è poco».
«Casadei? Per noi è un punto di riferimento, uomo squadra, un leader che fa la differenza in mezzo al campo e sembra più grande. Non so perché Baldanzi esulta in quel modo.Quanto l'esperienza al Mondiale ci fa crescere? Un'esperienza unica, stadi pieni, tanta gente che ci sostiene. Haaland ha fatto 9 gol nel suo Mondiale Under20? Non lo so quanti gol vale il mio gol, conta sia servito a passare il turno. Comunque è stato un bel gol e me lo sono rivisto diverse volte. La gara con la Corea? Sicuramente una squadra forte. Sono gare da dentro o fuori e saremo concentrati al massimo. Sappiamo cosa vogliamo e non vogliamo fermarci», ha concluso il nerazzurro.
(Fonte: SS24)
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