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Esterni, i 4 profili alternativi. Mediana: svolta dalla Croazia per Ausilio?

Alessandro De Felice

Non solo Lavezzi e Podolski: perché se c’è una cosa che l’Inter ha capito negli ultimi anni, è che bisogna sempre avere un piano alternativo. Per questo motivo il dt Piero Ausilio tiene i radar sempre accesi su diversi profili...

Non solo Lavezzi e Podolski: perché se c'è una cosa che l'Inter ha capito negli ultimi anni, è che bisogna sempre avere un piano alternativo. Per questo motivo il dt Piero Ausilio tiene i radar sempre accesi su diversi profili che, da un momento all'altro, potrebbero concretamente interessare all'Inter.

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport fa i nomi di Ben Arfa, Januzaj, Layun e André Ayew. Gli esterni offensivi restano la priorità di Roberto Mancini, ma secondo il quotidiano nazionale, questa squadra ha bisogno anche di altro e per il centrocampo ci sarebbe un nome tutto nuovo: Tino-Sven Susic. Giovane centrocampista dell'Hajduk che piace molto ai nerazzurri. Si tratta di un centrocampista molto tecnico, 22enne, ma già pedina fissa della Bosnia. Tino è il nipote di Safet, grande ala jugoslava degni anni 80, che ai tempi firmò contemporaneamente per Inter e Torino, vanificando il suo arrivo in Italia. Susic sarebbe un'alternativa a Lucas Leiva e Lassana Diarra. Il primo piace molto, ma negli ultimi tempi inizia a trovare spazio nel Liverpool. Il secondo, invece, è alle prese con un contenzioso con la Lokomotiv Mosca.