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Oltre a Rafa Benitez, Eto'o nella registrazione del Chiambretti Night, parla di Mourinho e Pep Guardiola, entrambi suoi ex allenatori.
Sullo Special One dice: "Quando si gioca a calcio la cosa più importante è vincere. A un certo momento lo scorso anno dovevamo dare tutto di più. Quando Mourinho me lo ha chiesto , ci ho provato ed è andata bene. La visione di Mou nell'Inter è stata diversa dagli altri. Lui è un numero uno e lo ha dimostrato", risponde a Piero Chiambretti che gli chiede della sua posizione da 'terzino' nella formazione che ha vinto il triplete.
Qualche problema, il camerunense l'ha avuto con Pep Guardiola, che ha voluto Ibrahimovich al suo posto al Barcellona: "Pep è un grande allenatore. Abbiamo avuto come in ogni squadra dei diverbi, ma quando sono andato via Barcellona non avevo rimorsi per quello che avevo fatto, né in campo né fuori. Con Guardiola mi sento ancora, anche con Mourinho, sempre. Con Benitez? No".
Dal passato al presente. L'attaccante ha parole di stima anche per il suo attuale allenatore: "Leonardo? Sta facendo bene ed è un'ottima persona. E quando un allenatore è un'ottima persona è una cosa buona''.
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