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Samuel Eto'o è uno che sa decisamente dare la carica, tanto ai suoi compagni di squadra quanto ai suoi tifosi. Mercoledì c'è la madre delle partite, almeno per questo inizio di stagione, e il camerunense non si sottrae alle sue responsabilità, pur sapendo che si gioca in 11 e non uno contro uno: "E' noi contro di loro, non io contro di lui (Ibrahimovic): non vado in campo da solo".
Ieri Eto'o ha dimostrato di essere non soltanto uno straordinario uomo d'area di rigore, ma un campione completo, con colpi assolutamenti degni del suo predecessore nell'attacco nerazzurro. Ora, però, non c'è tempo per guardarsi allo specchio, perché mercoledì c'è la sfida ai campioni d'Europa, probabili futuri campioni del mondo: "Continuo a dire che mi sento fortunato per poter affrontare il Barcellona, perché sono i campioni d'Europa, anzi di più: in questo momento la squadra più forte del mondo, dunque dobbiamo prepararci ad essere perfetti".
E l'Inter, nel primo grande appuntamento stagionale, il derby di Milano, ha già dimostrato di saper essere perfetta.
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