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Eto’o: “Le finali si vincono. Dybala deve giocare nell’Inter. Bastoni mi emoziona, Lautaro…”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex attaccante dell'Inter e grande protagonista del Triplete del 2010, Samuel Eto'o ha parlato della finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter, in programma questa sera, e non solo. Il camerunense riavvolge il nastro e ricorda le due vinte con i nerazzurri:
"Ricordo tutto perfettamente. La doppietta al Palermo nel 2011, la vittoria sulla Roma con gol di Milito con Mourinho in panchina. Per José eravamo tutti guerrieri. Ha visto? Primo anno alla Roma e subito finale, lui è così".
Come vede questo Juve-Inter?
"Complimenti per esserci arrivati. Ma le finali non si giocano, si vincono. Il risultato farà la differenza. Occorre arrivare preparati e i giocatori dell’Inter lo saranno. E a loro posso solo dire buona fortuna. E di fare come noi".
Visto che per il 23 ha invitato Dybala...magari l’argentino le ha svelato se verrà all’Inter...
"Io dico che tutti i giocatori importanti prima o poi devono giocare nell’Inter. E Dybala è più che importante".
Ha visto la trasformazione di Perisic? È giusto leggere un parallelo con lei?
"Questa mentalità è la migliore, devi averla, essere disponibile per la squadra, un giocatore deve farlo a prescindere dal suo rango. E per questo a Perisic dico complimenti, è un orgoglio vedere tutta l’Inter ma soprattutto lui per come si sacrifica".
Juve-Inter si gioca tra Lautaro e Vlahovic, è d’accordo?
"Fatemi parlare più del giocatore della mia squadra. Lautaro ha fatto cose molto importanti per l’Inter e spero che continuerà anche in futuro: gli auguro una grande carriera, senza infortuni qui con noi. E che in finale ci dia allegria come ci ha abituato".
Qual è il calciatore italiano che la emoziona di più, oggi?
"Bastoni. Mamma mia, che carattere".
In definitiva: più difficile vincere il Triplete con l’Inter o fare presidente federale?
"No, io non vedo la vita così. Io vedo obiettivi da raggiungere. Capire come raggiungerli è la cosa più difficile. Bisogna essere un po’ folli a credere che il Camerun possa vincere il prossimo Mondiale. Ma in fondo, follia era anche immaginare la mia Inter vincere il Triplete. Eppure ci siamo riusciti".
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