00:30 min

primo piano

Eto’o: “Inter, prendi Onana! Non manca nulla per vincere ancora. Lautaro unico”

Fabio Alampi

L'ex attaccante nerazzurro elogia il suo connazionale: "Portiere da top club, ma Handanovic rimane il mio preferito"

Samuel Eto'o, ex attaccante camerunense dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Tuttosport.

Domani c'è Inter-Juventus: a quale derby d'Italia è più affezionato?

"Al 2-0 di San Siro del 2010, quello in cui andiamo in gol Maicon ed io".

Che Inter-Juventus si aspetta domani?

"Spero sia una bella partita e soprattutto che vinca l'Inter! I nerazzurri hanno una squadra competitiva e un ottimo allenatore: mi sembra non manchi nulla per continuare a conquistare titoli".

E la Juventus?

"Ha un grande allenatore come Allegri, esperto e vincente, e anche se è andato via Cristiano Ronaldo è sempre la Juventus, un mix di giovani di qualità e giocatori esperti".

Il suo preferito nell'Inter e nella Juventus?

"Il preferito l'ho soltanto nell'Inter... Dico Handanovic, perché avere un portiere forte è importante per conquistare trofei".

A proposito di portieri: si parla del suo connazionale Onana (in scadenza di contratto con l'Ajax) per l'Inter del futuro. Le chiedessero dei consigli?

"A Onana consiglierei l'Inter e ai dirigenti nerazzurri Andre, un portiere da top club".

I due numeri 9 di Inter e Juventus sono Dzeko e Morata: voto?

"Voto alto per entrambi. Spero abbia la meglio Dzeko perché vorrebbe dire che vince l'Inter, ma ho sempre apprezzato parecchio Morata".

A chi paragonerebbe Lautaro Martinez e in Dybala vede qualcosa del suo amico Messi?

"I paragoni sono sempre difficili. E poi, sinceramente, Lautaro mi sembra abbastanza unico come caratteristiche. Dybala? Il talento non si discute, può fare la storia della Juve. Ma Messi è Messi, unico e inimitabile".

Cosa ha pensato quando ha visto la sconfitta per 6-1 in Norvegia della Roma di Mourinho?

"A tutti i tecnici, anche ai più grandi come Mou, succede di perdere. Non è un risultato che cambia un allenatore. José è sempre il top e lo sta dimostrando anche alla Roma!".