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Eto’o: “L’Inter vincerà lo Scudetto. Con Conte c’è il rispetto di prima. Volevo tornare, ma…”

Marco Macca

L'ex attaccante di Inter e Sampdoria ospite di Sky Calcio Show

Un ospite speciale a Sky Calcio Show. Prima delle partite delle 15, infatti, da Bonan si è presentato Samuel Eto'o, eroe del Triplete ed ex attaccante di Inter e Sampdoria. Tanti i temi toccati. Non potevano mancare, ovviamente, forti tinte nerazzurre. Ecco le parole di Eto'o:

ALL'INTER QUALCOSA DI UNICO - "Credo che quello che abbiamo raggiunto con l’Inter è stato unico e irripetibile, ma soprattutto a me resta il fatto che ancora oggi siamo rimasti tutti in contatto, che è una cosa rara. Questo significa che siamo andati ben oltre le partite in sé e delle lotte che abbiamo fatto insieme. C’era qualcos'altro, qualcosa di più che ci legava e quella persona era Moratti. Lo saluto e lo ringrazio ancora. Presidenti come lui mancano oggi nel calcio".

MOURINHO - "In quel momento ci giocavamo tutto anche per i milioni di tifosi dell’Inter. Josè ci diceva che dovevamo metterci a servizio della squadra e quello che dovevamo fare e quello che dovevo fare. Alla fine abbiamo vinto anche quella partita e le porte del cielo erano lì".

RITORNO - "No, con l'Inter non c'è mai stata possibilità di tornare. Però prima di andare alla Samp ho chiesto all'Inter ma sapevo che sarebbe stato difficile. Sarei stato ancora in grado, ma non mi ha dato fastidio".

GASPERINI - "Con Gasperini ho avuto un buon rapporto. Ogni allenatore prende delle decisioni che i giocatori non sempre capiscono. Non sono sorpreso di quello che sta facendo all'Atalanta, è una squadra che gioca molto bene. Ma voglio che sia l'Inter a vincere il campionato".

IDEE PER IL FUTURO - "Ho terminato la mia carriera pochi mesi fa e mi sono detto: 'Nei prossimi 2 anni mi preparerò su tutto'. Spero di avere una vita ancora lunga, ma spero di ottenere la licenza da allenatore e portare avanti nel frattempo i miei affari. Da calciatori non abbiamo molto tempo, anche se guadagniamo tanti soldi e dobbiamo fidarci di alcune persone per gestire le nostre cose. Ora devo capire cosa posso fare e gestire i miei affari. So quello che voglio fare, ho le idee chiare. Alla Sampdoria Ferrero mi propose di fare l'allenatore-giocatore, ma in quel momento non ero pronto, anche se un anno e mezzo dopo ho ricoperto quel ruolo all'Antalyaspor. Non è una cosa semplice, anche se sono Eto'o".

MIHAJLOVIC - "E' triste. Abbiamo un carattere simile, è una grande persona. Solo lui può tornare a risollevarsi così, perché è un campione. Fosse successo ad altri, non sarebbe andata così. In quel breve periodo mi ha aiutato molto, gli sarò sempre grato".

CONTE - "Non è cambiato, è lo stesso che abbiamo visto alla Juventus e al Chelsea. Quella è la sua idea, il suo calcio, e vince con quello. Sono contento, perché dopo alti e bassi in questo momento l'Inter ha di nuovo il rispetto di prima".

CHI VINCERA' LO SCUDETTO? - "L'Inter".

(Fonte: Sky Sport)