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Europa si, europa no: onore o trappola? Ecco tutti i risvolti negativi dell’EL

E’ questo l’interrogativo che si pone oggi la Gazzetta dello Sport: partecipare o non partecipare all’Europa League? Svanita la finale di Coppa Italia, che avrebbe permesso all’Inter di accedere alla ex Coppa Uefa, senza...

Alessandro De Felice

E' questo l'interrogativo che si pone oggi la Gazzetta dello Sport: partecipare o non partecipare all'Europa League? Svanita la finale di Coppa Italia, che avrebbe permesso all'Inter di accedere alla ex Coppa Uefa, senza passare dai preliminari, per i nerazzurri ritorna lo spettro di un anno fa. 

ENERGIE. La prima preoccupazione è quella inerente al dispendio di energie. Dopo le gare di EL, i nerazzurri non hanno mai portato a casa nessun successo, eccezion fatta per il derby di andata. In quel caso però, in casa del Neftçi giocarono molte riserve e i titolarissimi rimasero a Milano in vista della stracittadina.

SOLDI. Come spiegato da Fassone, l'Europa League ha fruttato solo 7 mln di euro contro i 35 della Champions. Partecipando ai preliminari l'Inter poi dovrebbe rinunciare alla tourneè americana che porterebbe, nelle casse di Moratti, 2 mln.

EUROPA SI/NO? Ecco che in virtù di questi fattori, non partecipare alla coppa europea meno affascinante, non sarebbe affatto un danno. Però con che spirito dovranno affrontare le gare che vanno di qui alla fine del campionato i giocatori? Bisogna tirare indietro la gamba o provarci sino alla fine? Handanovic tempo fa in una intervista fu molto sincero: "In questi casi è meglio non partecipare affatto alle coppe". Cosa ne pensano gli altri?