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COMO, ITALY - AUGUST 26: José Correia of FC Internazionale (C) in action during a training session at the club's training ground at Appiano Gentile on August 26, 2015 in Como, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Getty Images)
"Ricordate José Correia? All’Inter meglio noto come Zé Turbo, attaccante che suscitò l’ilarità di Roberto Mancini, che in conferenza stampa scherzo un po’ sul suo soprannome: “Abbiamo preso Zé Turbo e Italo, in velocità dovremmo essere a posto”, spiegò il tecnico toscano, evidentemente all'oscuro del vero significato di quel nomignolo. L’attaccante non ha mai trovato spazio in prima squadra e si è resa necessaria la sua partenza verso nuovi lidi. Il suo presente è al Newell’s Old Boys, in Argentina, dove non è ancora riuscito ad emergere. Queste le sue parole a Zapping Sport: “Mi sento molto bene, amo questo paese, dove le persone sono molto gentili. Il soprannome Zé Turbo? Molti pensano sia perché sono veloce, ma non è così. Ho una sorella maggiore e quando nacqui venne a trovarmi in ospedale e quando mi ha visto ha subito notato quanto fossi grasso e dalle mie parti le persone robuste si chiamano “turbo”. Disse a mia mamma: “Credevo mettessi al mondo un bambino e invece è nato un turbo”, ecco perché questo soprannome non mi ha mai lasciato. L’Inter? Ho trascorso sei mesi prima che Mancini mi desse un’opportunità in prima squadra, ma davanti c’erano Icardi, Palacio, Shaqiri e Podolsky. Adesso devo avere qui in Argentina perché non ero al massimo fisicamente e sto lavorando per farmi trovare pronto”.
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