Facchetti: “Icardi? Come se uno studente si rifiutasse di fare il compito in classe. La cosa grave è…”

Gianfelice Facchetti ha parlato del caso Icardi: "A questo punto credo sia orgoglio personale"

Gianfelice Facchetti, a RMC Sport, ha parlato del caso Icardi e ha lanciato una stoccata a tutti i protagonisti di questa vicenda: "Ci sono tre soggetti che non riescono a dirsi una parola per uscire da questa situazione e che fanno questo di mestiere, in un mondo del calcio che ormai è anche comunicazione. La società, l'allenatore e il calciatore non riescono a trovare il modo di parlarsi. E questo è davvero grave. Bisogna prendere atto che non si riesce a fare questa cosa, a mettere davanti a tutto la cosa che conta di più che è l'Inter. Perché non si arriva alla pace vera? Credo sia una questione di orgoglio personale, che non si riesce a mettere da parte, e mi sembra grave. La frittata è stata fatta e bisogna ragionare sul perché sia possibile creare una situazione del genere tra professionisti. A questo punto è orgoglio, ci si impunta in un senso e nell'altro. Serve che tutti facciano un passo indietro. E nessuno ha il potere coercitivo di far fare al dipendente quello che deve, è come se uno studente si rifiutasse di fare un compito in classe".