Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Gianfelice Facchetti, figlio dell'ex presidente dell'Inter Giacinto, ha parlato così nel giorno del tredicesimo anniversario dalla sua scomparsa: “Un retroscena? Arpino è stato il mio padrino di battesimo: un giornalista e un calciatore che avevano reciproca ammirazione. Oggi sarebbe difficile immaginarsi un calciatore chiedere a un giornalista fare da padrino al figlio. L’importante è riuscire a non perdere il filo della memoria e continuare a raccontare le cose belle di cui si è stati testimoni, sperando di avere nuova linfa per il futuro”.
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Facchetti: “Mio padre voleva Marotta nella sua Inter, avrebbe condiviso la sua linea”
Le parole di Gianfelice Facchetti a TMW Radio
Cosa direbbe su padre di questa nuova Inter di Conte e Marotta?
“Ho saputo che all’epoca quando Marotta era all’Atalanta pensava di portarlo a Milano. Mio padre avrebbe condiviso la linea di Marotta all’Inter: idee chiare e coraggio di fare delle scelte difficili ed estreme. È stato molto chiaro, sono fiducioso che possano arrivare i risultati. Le distanze dalla Juventus ci sono ancora, però l’Inter ha messo dei tasselli per migliorare”.
Vede l’Inter di Conte più avanti del Napoli?
“Il napoli è una realtà consolidata del calcio, dietro la Juventus. Senza la squadra bianconera, sicuramente i partenopei avrebbero vinto qualcosa in questi anni. L’Inter deve dimostrare sul campo di essere all’altezza di una realtà come il Napoli: i nerazzurri sicuramente possono giocarsela”.
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