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Faraoni: “Zanetti e Maicon, che esempi. Pensiamo al Chievo e con il Marsiglia…”

Eva A. Provenzano

Marco Davide Faraoni, questo pomeriggio, ha partecipato alla presentazione della quarta edizione di “Gazzetta Cup”, il torneo nazionale di calcio a 5 e a 7 rivolto ai ragazzi tra i 9 e i 13 anni di età, organizzato da La Gazzetta...

Marco Davide Faraoni, questo pomeriggio, ha partecipato alla presentazione della quarta edizione di "Gazzetta Cup", il torneo nazionale di calcio a 5 e a 7 rivolto ai ragazzi tra i 9 e i 13 anni di età, organizzato da La Gazzetta dello Sport in collaborazione con il CSI(Centro Sportivo Italiano). Il giocatore nerazzurro ha rilasciato un'intervista a Gazza Tv. Ecco le sue parole: 

Che effetto fa diventare un modello per i bambini?

Fa effetto a volte non te ne rendi neanche conto. Ti prendono come simbolo ed è una delle cose più belle che ad un ragazzo di vent’anni può succedere. Questi ragazzi di dieci anni ti guardano come un idolo e spero che crescano bene…

L’impatto con l’Inter?

Bell’impatto: quella nerazzurra è una società  talmente importante e organizzata che sono riuscito ad ambientarmi velocemente, come se ci giocassi già dalle giovanili.

Maicon e Zanetti, gente da cui si può imparare?

Io sono qui per imparare e rubare con gli occhi sapendo che ci sono allenatori e giocatori con un grande bagaglio di esperienza. Sto migliorando, ma devo ancora farlo molto migliorare e andare avanti.

E’ un momento no per l’Inter e l’incontro con il Marsiglia diventa fondamentale…

Pensiamo al Chievo, poi al Marsiglia ci penseremo. Sarebbe bello affrontare il Marsiglia con una vittoria di campionato in tasca.

Si può ribaltare il risultato dell'andata?

Assolutamente si.