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Farris: “Scudetto nel derby? Vi racconto un aneddoto. Prima della gara i ragazzi hanno…”
Nel corso della festa dedicata agli Inter Club, sul palco è salito anche Massimiliano Farris. Il vice di Simone Inzaghi ha raccontato un aneddoto sulla vittoria della squadra nerazzurra nell'ultimo derby che è valso il ventesimo scudetto. "Partiamo da tre anni fa, quando nell'ultima partita vinciamo in casa contro la Sampdoria e gli altri vincono a Sassuolo e sfuma il nostro scudetto. Uno dei ricordi che ho io, perché forse sono interista, sono gli applausi che lo stadio ci ha dedicato, abbiamo pianto. Passa tutto l'anno scorso e inizia questa stagione che è stata strepitosa, a un certo punto era chiaro che avremmo vinto lo scudetto e si è iniziato a vociferare che poteva succedere nel derby. In realtà i ragazzi non davano tanto peso a questa cosa. Le ultime tre partite prima del derby, i dati fisici che noi analizziamo erano in leggero calo".
"Rientriamo nello spogliatoio dal riscaldamento pre-partita, noi abbiamo un monitor dove esponiamo la formazione avversaria, mettiamo i numeri di maglia così i ragazzi si ricordano le marcature. Invece in quel momento nello schermo è partita l'immagine dell'ultima giornata del campionato 2021/22. I ragazzi hanno detto: "Ricordiamoci che abbiamo pianto". In quel momento ho capito che i ragazzi si erano segnati il giorno del derby per vincere lo scudetto proprio nel derby".
"L'anno scorso c'è stato un momento difficile in cui perdevamo partite in maniera incredibile e noi stessi ci dicevamo: "Cazzo, siamo l'Inter, ma è possibile che perdiamo queste partite?". Non trovavamo la soluzione, poi con la notte di Istanbul è nato uno spirito nuovo, abbiamo perso tanti giocatori che erano importanti, ma ne abbiamo trovato altrettanto importanti. Simone ha creato lo staff a sua immagine. Secondo noi devi convincere il giocatore che quello che noi portiamo si può fare e possiamo dire che quest'anno loro si sono divertiti tantissimo e noi con loro. Mercato? Simone dà un profilo, noi dello staff valutiamo e la società se riesce lo prende".
"Noi ci siamo accorti di essere molto in alto l'anno scorso quando siamo arrivati a Istanbul dove abbiamo finito con rammarico quella gara, quindi l'inter di quest'anno nasce da quella sera. Vi aspettavate Thuram così forte? No, ma neanche lui che ha ancora ulteriori margini di miglioramento. Un altro ragazzo che ci ha sorpreso e che è arrivato a fari spenti è Bisseck. Pavard è un ragazzo incredibile. Uno dei giocatori più importanti nello spogliatoio è stato Klaassen, l'abbiamo visto pochissimo in campo, ma è stato un ragazzo che si è fatto ben volere da tutti. Ha permesso negli allenamenti post-gara di mantenere il livello di quelli che non giocavano molto alti. Adesso ci attende una nuova sfida, ci sarà la nuova Champions".
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