Fassone: “Derby? Avevo proposto all’Inter due date: hanno detto no al 25 aprile perché…”

Il direttore generale del Milan ha parlato della nuova data nella quale sarà giocata la partita contro i nerazzurri

“Il parere tecnico giusto che lo dia il direttore, troveremo penso a breve il tempo di parlare per discutere del futuro”. Marco Fassone ha parlato così del possibile rinnovo di Gattuso. Poi ha parlato anche del derby rinviato per la morte di Davide Astori che sarà recuperato il 4 aprile.

 -La reazione a questa decisione?

L’abbiamo presa male, siamo amareggiati, abbiamo fatto di tutto anche chiedendo l’aiuto di Malagò. Abbiamo fatto all’Inter una doppia opzione 25 aprile o del 1 maggio in cui si poteva giocare di pomeriggio essendo giorni festivi e quindi senza occupare serali. Il regolamento e la burocrazia danno all’Inter la possibilità di non accettare la proposta e non l’hanno accettata. Speriamo che comunque i tifosi rispondano al meglio anche a questa chiamata e che il derby abbia comunque una cornice che adesso Milan-Inter merita”.

-Chi è il suo referente dell’Inter e quale motivazione hanno dato?

 Il referente mio è Antonello che è l’ad, credo abbia parlato anche con Malagò. La motivazione è che loro hanno il 29 aprile la partita con la Juventus ed era più favorevole per loro il 4 aprile. Nessuna polemica, il regolamento lo consentiva.  Potevamo andare incontro alla gente, ma è andata così. Ce l’avremo noi la Juventus quattro giorni prima e cercheremo di dimostrare che si possono giocare due partite importanti in date ravvicinate.

-Il periodo sì del Milan incide anche sui discorsi con le banche?

Conta anche questa ripresa. Il calcio diversamente da qualsiasi business ha dentro una componente emotiva e il fatto di vedere che la squadra funziona aiuta nella discussione. Queste vittorie che lasciano vedere degli spiragli anche per le Coppe e poi la qualificazione alla finale di Coppa Italia ha un risvolto anche di natura economica quando vai a discutere con le banche.

(Fonte: Skysport)