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Fassone: “Progetto con Strama, ok con il FPF in 2 anni. Stadio? Ecco i tempi…”

Daniele Mari

Marco Fassone continua a lavorare per organizzare la tourneé che l’Inter dovrà svolgere (preliminari di Europa League permettendo) ad agosto negli Stati Uniti e per trovare un partner societario forte che aiuti Massimo Moratti nella...

Marco Fassone continua a lavorare per organizzare la tourneé che l'Inter dovrà svolgere (preliminari di Europa League permettendo) ad agosto negli Stati Uniti e per trovare un partner societario forte che aiuti Massimo Moratti nella costruzione del nuovo stadio.

Il tutto, ovviamente, rispettando i parametri del fair play finanziario, autentica spada di Damocle sulla testa della società nerazzurra: "Non sappiamo esattamente quali norme adotterà la UEFA," ha detto il dirigente nerazzurro a Goal.com USA.

"Stiamo fortemente lavorando al fair play finanziario per ridurre le perdite che il nostro club ha avuto negli ultimi anni. Abbiamo ridotto fortemente l'ammontare degli stipendi di quest'anno, e stiamo lavorando per essere a posto con le regole in un paio di anni".

L'Inter, però, non può prescindere da un nuovo stadio di proprietà, vero obiettivo di Moratti: "E' un progetto cruciale per il futuro dell'Inter, stiamo cercando la giusta posizione. Abbiamo una rosa di tre possibili sedi a Milano e dintorni. In questi mesi stiamo esaminando gli aspetti finanziari dello stadio e cercheremo di chiudere questa fase e tutta questa procedura entro il 2013".

Ma quando aprirà il nuovo impianto nerazzurro? Ragionevolmente nel 2018/2019: "Considerate che la legge in Italia è molto strana e non permette di arrivare dal progetto originale a l'autorizzazione finale prima di un paio d'anni. Programma ragionevole iniziare la costruzione nel 2014/2015. Quando sei solo, sei più libero di adattare l'impianto alle proprie esigenze. Penso che l'opzione migliore è quella di avere uno stadio per l'Inter e uno stadio per il Milan".

Il dg interista ha anche parlato degli infortuni che hanno caratterizzato l'annata nerazzurra: "Hanno sicuramente influenzato i risultati. Vogliamo capire il perchè di tutti questi stop, dobbiamo prendere in considerazione che da novembre l'allenatore ha avuto a disposizione un numero ridotto di giocatori".

E poi si arriva al nodo cruciale. Stramaccioni sarà confermato? "Non è una decisione che prenderemo in questo momento, ma perchè no? E' molto giovane, c'è un progetto a lungo termine. Un progetto a lungo termine con lui, spero".