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FCIN1908 – “Cura dimagrante” finita: ingaggi demoliti, ora si riparte. Le cifre…

Daniele Mari

Nel 2010, tra contratti di giocatori, tecnici e premi rendimento, il monte ingaggi dell’Inter era di 222 milioni di euro. Dopo il Triplete, Massimo Moratti “ordinò” a Marco Branca di tagliare drasticamente quella voce, cercando...

Nel 2010, tra contratti di giocatori, tecnici e premi rendimento, il monte ingaggi dell'Inter era di 222 milioni di euro. Dopo il Triplete, Massimo Moratti "ordinò" a Marco Branca di tagliare drasticamente quella voce, cercando di mantenere comunque una squadra competitiva.

Il direttore dell'area tecnica è riuscito però solo nella prima parte del compito assegnatogli. Al 30 giugno del 2013, data a cui fa riferimento l'ultimo bilancio ufficiale dell'Inter, il monte ingaggi era pari a 113,9 milioni di euro. Ma, scorporando questo dato, si nota come gli stipendi dei calciatori pesino "solo" per 106,2 milioni di euro. Sono 5,2 i milioni destinati ad allenatori e staff e appena 2,4 i milioni spesi dall'Inter nell'ultimo anno per i premi rendimento.

Ma la voce "tetto ingaggi" è destinata a scendere ancora, con l'addio degli ultimi reduci del Triplete e dei loro stipendi ormai da vecchio calcio. I 95 milioni di euro dell'attuale monte ingaggi, quello che dovrebbe essere certificato il prossimo 30 giugno, dovrebbero scendere ancora con l'addio di Milito, Samuel, Zanetti e (forse) Cambiasso. Si valuta che il prossimo monte ingaggi dell'Inter possa attestarsi intorno agli 80 milioni di euro. Per la prima volta, la società nerazzurra potrebbe scendere dal podio in questa speciale classifica, lasciando il terzo posto nelle mani della Roma (ora a 85,5 milioni).

Da qui la società di Thohir può e deve ripartire. Come ha spiegato senza giri di parole il dg Fassone, non è più possibile comprimere i costi, almeno per quanto riguarda questa voce: "La cosa più importante è la disciplina sul monte complessivo degli stipendi. E' un monte su cui abbiamo agito negli scorsi anni drasticamente, adesso abbiamo raggiunto un livello che riteniamo non più comprimibile per lo standing che deve avere l'Inter. Noi siamo l'Inter e siamo la terza società per ricavi. Se, incrociando le dita, dovessimo tornare in Champions a breve, avremmo ricavi simili a quelli delle prime due", aveva spiegato qualche giorno fa il direttore generale.

Il concetto è chiaro e Thohir non ha perso tempo, di fatto eliminando il "tetto ingaggi individuale", sostituendolo con un più elastico monte ingaggi collettivo. Questo consentirà anche l'acquisto di giocatori con stipendi superiori ai famosi 2,5 milioni di euro, rendendo nuovamente l'Inter appetibile da un punto di vista prettamente economico.

Questo l'andamento del monte ingaggi nerazzurro dal 2010 al 2013, nei dati raccolti da FCINTER1908.IT:

2010 - 222 milioni di euro (146 mln per i giocatori, 25,1 per allenatori e staff, 50,8 per i premi)

2011 - 177,9 milioni di euro (149,3 mln per i giocatori, 15,7 per allenatori e staff, 12,9 per i premi)

2012 - 152,5 milioni di euro (131,7 mln per i giocatori, 13 per allenatori e staff, 7,8 per i premi)

2013 - 113,9 milioni di euro (106,2 mln per i giocatori, 5,2 per allenatori e staff, 2,4 per i premi)